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Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2013 alle ore 18:22.

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Mark Cavendish (Ansa)Mark Cavendish (Ansa)

Mark Cavendish vince in volata la sesta tappa del Giro d'Italia, da Mola di Bari a Margherita di Savoia. Il britannico della Omega Pharma taglia per primo il traguardo con il tempo di 3'56"03 davanti a Elia Viviani e Matthew Goss. Luca Paolini conserva la maglia rosa. La corsa è caratterizzata da una lunga fuga a 2 cominciata a 40 chilometri dal via. I corridori che provano l'impresa sono gli australiani Jack Bobridge e Cameron Wurf. I coraggiosi fuggitivi vengono risucchiati nel gruppo a meno 36 dal traguardo. A circa 30 chilometri dall'arrivo brutta caduta in mezzo al gruppo che vede coinvolti corridori come Pozzato, Rabottini, Canola e Howard. Bradley Wiggins rimane nel secondo troncone ed è costretto a far lavorare tutta la Sky per recuperare il minuto di svantaggio dalla maglia rosa. A 20 chilometri dal traguardo il gruppo si ricompatta con gli uomini della Omega Pharma, compagni di Cavendish, che dettano l'andatura assieme a quelli della Argos Shimano di John Degenkolb. L'ultimo chilometro è un capolavoro degli uomini della Omega Pharma che lanciano Cavendish alla sua seconda affermazione in questo Giro dopo la tappa inaugurale di Napoli.
Domani si correrà la settima tappa, da Marina di San Salvo a Pescara. Saranno 177 km di saliscendi per un percorso appenninico adatto alle fughe con oltre 2600 metri di dislivello.

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