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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2013 alle ore 22:50.
L'ultima modifica è del 15 giugno 2013 alle ore 20:08.

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Le novità per il rapporto Fisco-cittadini e Equitalia
«Il cittadino deve tornare a percepire lo Stato come amico», ha sottolineato invece nel corso della conferenza stampa il ministro dell'Interno e vicepremier Angelino Alfano, ripercorrendo alcune novità del decreto riguardo ai rapporti tra contribuenti e Fisco. Quindi «la prima casa non sarà più pignorabile» per debiti tributari inferiori a 120mila euro, con esclusione delle sole case di lusso, ha spiegato Alfano, mentre «per i debitori meno abbienti le rate possibili per saldare i propri debiti con l'Erario saliranno da 72 a 120». Rafforzato anche il beneficio della rateizzazione dei debiti verso Equitalia, che verrà meno dopo 8 rate non pagate e non consecutive (alla vigilia, la decadenza del benefico era ipotizzata a 5 rate non pagate; al momento, il tetto è di due rate). Rivisto anche il sistema dell'aggio: «È inaccettabile che sia attribuita una quota aggiuntiva per l'agente della riscossione, dovrà accontentarsi del pagamento delle spese», ha sottolinea toAlfano. Nell'ambito delle novità rientra anche l'introduzione di un grande piano di digitalizzazione che si incardina su «zone a burocrazia zero» diffuse su tutto il territorio nazionale.

Abbassate le tasse sulle imbarcazioni
Calano le tasse sulle barche. Con una norma inserita nel "decreto del fare", ha spiegato il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, verrà infatti rimodulata la tassa sulle imbracazioni, perché «il settore della nautica oggi è in ginocchio e rischia di scomparire. Queste due norme servono per rilanciarlo». Secondo la disposizione, per rilanciare la nautica da diporto, viene ridotta la tassazione sulle imbarcazioni fino a 20 metri. In particolare con la cancellazione dei primi due scaglioni (800 euro gli scafi di lunghezza da 10,01 metri a 12 metri; 1.160 per scafi da 12,01 metri a 14 metri) non pagheranno più nulla le imbarcazioni fino a 14 metri di lunghezza. Mentre per gli altri due scaglioni l'importo viene rivisto al ribasso. Per le barche da 14,1 metri a 17 l'importo dovuto passa da 1.740 a 870 euro, mentre per le imbarcazioni da 17,01 a 20 metri l'importo della tassa è di 1.300 euro contro i 2.600 originari.

Nel Dl risorse per finanziare opere infrastrutturali per 3 miliardi
Tra i provvedimenti decisi dal Cdm nell'ambito del decreto del fare anche «un fondo di 2 miliardi di euro che viene messo a disposizione per opere strategiche, cantierabili entro il 31 dicembre 2013 o già cantierate». In totale, il Dl finanzia circa 3 miliardi di euro in piccole, medie e grandi opere, con una ricaduta a livello occupazione che il ministero stima in almeno 30mila nuovi posti di lavoro (20mila diretti, 10mila indiretti). Previste anche norme per dare certezza di realizzazione ad alcune opere infrastrutturali legate all'Expo.

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