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Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2013 alle ore 11:37.

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Luce e gas troppo cari? Gruppi di acquisto anche per le famiglie

Anche le famiglie, nel loro piccolo, si attrezzano contro il caro-bolletta. Con i gruppi di acquisto, pratica finora riservata alle imprese ma che si affaccia (merito delle associazioni dei consumatori ma anche dei richiami e dei consigli dell'Authority per l'energia) anche per loro. Si parte subito con una sorta di "prenotazione" attraverso il sito internet di Altroconsumo. Il debutto operativo è previsto per il prossimo autunno, con i primi contratti "di gruppo" riservati alle famiglie.

E' un'opportunità, ma anche un obbligo. Per due motivi. Perché il calo dei prezzi delle materie prime fa fatica a tradursi nella tanto attesa discesa dei costi finali di luce e gas. Colpa dei crescenti oneri fiscali e "di sistema" (i finanziamenti alle energie rinnovabili, innanzitutto) che premono sui cittadini, come ha fatto rilevare chiaramente l'Authority dell'energia nella sua ultima relazione annuale. Ma è la stessa Authority a fornirci il secondo è ancor più pressante motivo per attrezzarci: in nome della totale liberalizzazione del mercato dell'energia scompariranno presto (forse tra qualche mese, più probabile tra un paio di anni) le cosiddette "tariffe di maggiori tutela" che nella sostanza ripropongono le vecchie tariffe amministrate di elettricità e gas per le famiglie e le piccole imprese che ancora non hanno deciso di aderire alle offerte degli operatori sul mercato libero. Offerte che assicurano qualche vantaggio a chi sceglie accuratamente (si può fare anche grazie alla guida Internet messa a punto dall'Authority sul suo sito) ma con qualche trappola tutt'altro che improbabile, come ormai stranoto.

Funziona così

Ma ecco la nuova opportunità. L'iniziativa "Abbassa la bolletta" è stata promossa da Altroconsumo prendendo spunto da progetti simili che si stanno pian piano facendo largo in Europa, con il debutto in Inghilterra, Olanda e Portogallo. Primo passo, qui da noi: va compilato entro il 18 settembre un form sul sito dedicato (http://www.altroconsumo.it/landing/gaeg/dsskin). L'adesione – sottolineano gli artefici dell'iniziativa - è gratuita e non vincolante, e «nessun consumatore registrato sarà costretto a cambiare fornitore qualora non fosse interessato alla proposta». Secondo passo: conclusa la fase di sottoscrizione, i possibili fornitori saranno invitati a partecipare alla prima asta competitiva, annunciata per il 19 settembre, per proporre la loro migliore tariffa per la fornitura di luce e gas agli aderenti al gruppo d'acquisto. Terzo passo: Altroconsumo promette di fornire dal 3 ottobre a tutti coloro che avranno dato la pre-adesione una stima "quanto più attendibile" del risparmio ottenibile grazie all'offerta tariffaria che sarà risultata vincitrice.
Con un altolà, però. «Non possiamo comunque garantire un risparmio – puntualizzano i promotori dell'iniziativa - per tutti i profili di consumo. Ciò potrebbe dipendere, ad esempio, oltre che dai consumi personali, dalle variazioni dei prezzi dell'energia o dalle decisioni dell'Autorità». In ogni caso la parte della bolletta che può effettivamente essere messa "in competizione" tra fornitori non supera la metà del totale, come ha appena rimarcato l'Authority per l'energia nella sua relazione annuale, nella quale ha denunciato la continua crescita della quota relativa al prelievo fiscale e parafiscale (oneri di sistema). Ma intanto è la stessa Authority a caldeggiare la nascita a la diffusione dei gruppi di acquisto anche per le famiglie.

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