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Questo articolo è stato pubblicato il 16 luglio 2013 alle ore 19:50.
L'ultima modifica è del 16 luglio 2013 alle ore 18:07.

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Il capo gabinetto del Viminale, Giuseppe Procaccini (Ansa)Il capo gabinetto del Viminale, Giuseppe Procaccini (Ansa)

Nel caso Shalabayeva l'invasività delle autorità kazake non è stata ben gestita. E l'ex capo di gabinetto del Viminale, Giuseppe Procaccini, «non ha mai detto che il ministro Alfano era stato informato dell'espulsione». Lo ha sottolineato il capo della polizia Alessandro Pansa, in audizione alla Commissione diritti umani del Senato sul caso Shalabayeva. «La polizia italiana non ha lavorato per uno stato estero ma l'invasività delle autorità kazake non è stata ben gestita dai vertici dell'amministrazione che hanno messo in moto il meccanismo». E, ha aggiunto Pansa «i comportamenti operativi sono conseguenti, non ricadono su chi li ha poi eseguiti ma su chi non li ha monitorati e controllati».

«Nessun ministro del governo» è stato informato di quanto avvenuto nel caso Ablyazov, ha sottolineato ieri il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in un intervento al Senato (in serata replica alla Camera). «Oggi mi è stata consegnata la relazione del prefetto Pansa sul caso Shalabayeva - ha detto il ministro -. Sono qui per riferire di una vicenda di cui non ero informato e di cui non era stato informato nessun membro del governo nè il presidente del Consiglio e sono qui a riferire come e perché questo sia potuto accadere e come non farlo accadere mai più». L'insistenza con la quale i diplomatici del Kazakistan si sono mossi per il rimpatrio di Alma Shalabayeva e della figlia imponeva, ha spiegato il responsabile del Viminale, che il ministro fosse informato. Alma Shalabayeva non ha mai presentato richiesta di asilo, ha poi ricordato. Ma l'ex capo di gabinetto del ministro Giuseppe Procaccini afferma: Alfano è stato informato dell'incontro con l'ambasciatore kazako, venuto a chiedere l'espatrio della moglie del dissidente Ablyazov. Venerdì il voto al Senato sulla mozione di sfiducia al responsabile del Viminale. Altolà dal leader del Pdl Silvio Berlusconi: Alfano non si tocca.

Chiesto al capo della Polizia la riorganizzazione vertici immigrazione
Dopo le dimissioni, presentate e accolte, di Procaccini, arriverà l'avvicendamento del responsabile della segreteria del capo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, il prefetto Alessandro Valeri. Alfano ha infatti chiesto a Pansa di riorganizzare completamente l'ufficio immigrazione.

Faro di Bruxelles sull'Italia: la Ue «ha chiesto informazioni alle autorità italiane su quanto avvenuto» nell'espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako Ablyazov. Lo riferiscono fonti europee precisando come le informazioni chieste da Bruxelles servano a «verificare che siano state seguite le norme europee» in materia di asilo.

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