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Questo articolo è stato pubblicato il 04 agosto 2013 alle ore 14:07.

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Torna il simbolo di Forza Italia
Bandiere azzurre del Pdl e tricolori di Forza Italia. Cartelli con la scritta "Silvio libero" o "Presidente Berlusconi siamo con te". E cori ritmati che chiedono un atto di clemenza per il Cavaliere: «grazia subito, grazia subito», accanto agli inni tradizionali della storia del partito di Silvio Berlusconi, da "Forza Italia" ad "Azzurra libertà", fino a "Meno male che Silvio c'è". Via del Plebiscito è stata chiusa al traffico ed è stato allestito un palco dal quale si susseguiranno i vari interventi. Sul palco spiccano i simboli del Popolo della Libertà e di Forza Italia.

Non ci sono ministri
Silvio Berlusconi
è rientrato a palazzo Grazioli nella tarda mattinata. L'ex premier aveva lasciato la Capitale ieri intorno alle 12. Non prenderanno parte alla manifestazione i ministri pidiellini, mentre due sottosegretari hanno annunciato la loro presenza. Tra i primi esponenti del partito ad arrivare, Fabrizio Cicchitto, Lucio Malan, Renata Polverini e Laura Ravetto.

Il Campidoglio: palco non autorizzato
Una nota dell'ufficio stampa ha reso noto che il Campidoglio non ha mai autorizzato un palco per il comizio in via del Plebiscito di Silvio Berlusconi per il semplice motivo che non ha ricevuto una richiesta in proposito. Il sindaco ha informato il prefetto. Durante i lavori di allestimento del palco è stato segato un palo della segnaletica per fare spazio.

Cicchitto: Letta faccia l'esame anche al Pd
Cicchitto ha replicato al premier Enrico Letta sull'attenzione che oggi avrebbe dedicato ai toni del sit-in. «Letta non deve dimenticare il senso di responsabilità con la quale appoggiamo il Governo. Se deve fare l'esaminatore lo faccia anche nei confronti del suo partito, dove non mi pare si manifesti un eccesso di solidarietà nei confronti del suo governo», ha detto Fabrizio Cicchitto.

Sottosegretari Biancofiore e Cirillo al sit-in
Non hanno fatto la stessa scelta dei ministri i sottosegretari, a partire da Michaela Biancofiore, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e Marco Flavio Cirillo, sottosegretario all'Ambiente. «Non è una manifestazione sovversiva e non vedo ragione perché i ministri non debbano esserci, soprattutto in un momento in cui sono in bilico le sorti del governo», ha detto Micaela Biancofiore. Il sottosegretario Marco Flavio Cirillo annuncia la sua presenza via Twitter.«Oggi sarò a Roma per la manifestazione di solidarietà e responsabilità per Berlusconi leader del Pdl che sostiene il Governo». Ci sarà anche l'ex ministro Gianfranco Rotondi, che lo ha reso noto via Twitter: «Parto x Roma e odo in tempo mia figlia: 'e vai papà a Roma x Berlusconi e noi in acqua quanto tempo vogliamo'. Ecco una che esulta».

Rispunta l'ipotesi di Marina Berlusconi a capo del partito
Intanto dopo la condanna di Silvio Berlusconi è tornata d'attualità l'ipotesi che a guidare il centrodestra possa essere Marina Berlusconi, nonostante le smentite e le reazioni contrastanti all'interno del Pdl. Se mai questa ipotesi dovesse concretizzarsi, Marina Berlusconi diventerebbe la prima donna a guidare un partito in Italia, eccezion fatta per una breve parentesi di un anno, dal 1993 al 1994 di Emma Bonino alla guida del partito Radicale, la cui leadership è comunque sempre stata saldamente nelle mani di Marco Pannella. La presenza in campo di Marina consentirebbe di lasciare la scritta Berlusconi nel simbolo elettorale.

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