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Questo articolo è stato pubblicato il 05 settembre 2013 alle ore 20:30.

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Taglio tribunalini, otto sedi "salvate" dal ministero: per due anni potranno smaltire l'arretrato civile

Nessuno stop in extremis per la riforma delle circoscrizioni giudiziarie e il taglio dei piccoli tribunali, al via dal prossimo 13 settembre, ma per 8 sedi (Chiavari, Lucera, Rossano, Sanremo, Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo e Vigevano) la chiusura è rinviata di due anni, per dar modo di smaltire le cause civili arretrate. Gli otto tribunalini "salvati" dal Guardasigilli, spiega una nota di via Arenula, sono nelle prime posizioni per popolazione e per indice delle sopravvenienze, ovvero per litigiosità, e la moratoria «è diretta ad evitare che le procedure di accorpamento possano ritardare la definizione dei procedimenti civili». Quindi, nessuna passo indietro sulla loro soppressione, ma solo piu' tempo per esaurire le cause pendenti.

Il criterio della popolazione di riferimento
In vista delle inevitabili polemiche che accompagneranno la scelta del ministro, dopo mesi di pressing continuo da parte di Ordini, associazioni dell'Avvocatura, politici e sindaci preoccupati dagli accorpamenti e le soppressioni previste dalla riforma "Severino", il ministero specifica nella nota anche i criteri di "selezione" delle 8 sedi individuate. Innanzitutto, avere un territorio di riferimento con piu' di 180mila abitanti, ovvero «la metà della media nazionale dei tribunali provinciali» assunta come parametro per l'attuazione delal legge delega (Dlgs 155/2012) sui tagli alle sedi minori. È il caso di Alba e Pinerolo, in Piemonte, Vigevano, in Lombardi, e Bassano del Grappa, in Veneto.

Il criterio della domanda di giustizia
Il secondo criterio è quello della domanda di giustizia, ossia il fatto di registrare una sopravvenienza media annuale di 6.874 cause, corrispondente alla media dei tribunali con più di 180mila abitanti di riferimento. Un requisito cui rispondono i tribunali di Chiavari e Sanremo, in Liguria, e di Rossano, in Calabria (solo in questo caso, il ministero ha autorizzato anche lo smaltimento delle cause penali pendenti al 13 settembre), e Lucera, in Puglia.

I precedenti 45 decreti di proroga chiesti dai presidenti di tribunale
Le otto sedi individuate dal ministero della Giustizia non sono comunque le sole per le quali la soppressione è rinviata: su richiesta del presidente del tribunale, e per specifiche ragioni organizzative, altri 45 uffici giudiziari sparsi in tutta Italia hanno già ottenuto una proroga più o meno lunga (dieci mesi o piu' a seconda dei casi) per le attività di archivio e per altre funzioni giudiziarie. A regime, la riforma della gegrafia giudiziaria dovrebbe garantire il taglio di 220 sezioni distaccate di tribunale, la soppressione di 31 tribunali e 31 procure e al taglio di 667 uffici dei giudici di pace non circondariali.

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