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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2013 alle ore 17:30.
L'ultima modifica è del 10 settembre 2013 alle ore 13:06.

Alta, altissima tensione tra Pd e Pdl, in vista della ripresa dei lavori della Giunta in serata. Dopo che ieri sera il capogruppo al Senato Renato Schifani ha parlato di vera e propria "camera a gas", facendo riferimento a quanto accaduto nel pomeriggio all'interno dell'organo che deve valutare la decadenza di Silvio Berlusconi dallo scranno di Palazzo Madama, oggi a rincarare la dose è Angelino Alfano, che dice: «Siamo esterrefatti per il comportamento del Partito Democratico, ieri, in Giunta. Pur di eliminare per via giudiziaria lo storico nemico politico, preferiscono mettere in ginocchio il Paese».
Letta annulla intervento a summer school Pdl
Il vice premier critica, in particolare, la decisione di applicare «retroattivamente, in fretta e furia, una norma che ormai innumerevoli giuristi, personalità neutre e di sereno giudizio, ritengono pacificamente irretroattiva. Tutto ciò - sottolinea - è davvero incredibile oltre che insopportabile». «Ormai stasera alla giunta delle elezioni saremo davvero all'ultima spiaggia», commenta l'esponente del Pdl Fabrizio Cicchitto. E Letta annulla l'intervento che doveva tenere oggi alla Summer school del Pdl, a Frascati.
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Alfano convoca i ministri Pdl a palazzo Chigi
Altro indizio della tensione di queste ore, la riunione dei ministri Pdl convocata dal vicepremier nella sua stanza a palazzo Chigi e terminata intorno alle 16.00. Presente la delegazione del centrodestra al gran completo: oltre ad Alfano, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, quello della Sanità Beatrice Lorenzin, delle Riforme Gaetano Quagliariello e quello delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo. All'ordine del giorno, secondo alcune indiscrezioni, la situazione politica in vista della riunione della Giunta del Senato.
Il premier ottimista: il Governo puo' proseguire e fare bene
In serata, dopo due riunioni distinte, con il segretario Pd Guglielmo Epifani e con il segretario del Pdl Angelino Alfano accompagnato dai ministri pidiellini, il premier Enrico Letta fa mostra di ottimismo. Secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier sarebbe uscito con la convinzione «rafforzata» che è possibile proseguire l'esperienza di governo e «continuare a fare bene».
Il Pdl medita su cambio di strategia su pregiudiziali
Con il passare dello ore, cresce l'incertezza sulla strategia che il Pdl adotterà nella riunione di stasera della giunta per le elezioni. Secondo alcune indiscrezioni di fonte parlamentare, la linea potrebbe essere quella di trasformare le tre pregiudiziali sulla legge Severino presentate ieri dal relatore Augello in considerazioni preliminari da inserire nella nella relazione evitando così un voto immediato della della giunta già in serata, lasciando spazio al dibattito sulla relazione da concludere con un voto. Peraltro Scelta civica ha già fatto sapere che l'esame di pregiudiziali in Giunta, che è sede referente, è contrario al regolamento del Senato. Il presidente della Giunta, Dario Stefano (Sel), si sta consultando con tecnici e funzionari del Senato per decidere come considerare le pregiudiziali.
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