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Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2013 alle ore 10:08.

Il blitz nel cantiere Expo 2015. L'obiettivo è creare posti di lavoro
Da Torino Letta raggiunge Milano per «fare un blitz»nel cantiere dell'Expo 2015. «Posso dire che il dott. Sala (ad di Expo 2015, ndr) ha passato l'esame, per adesso. È il segno che la scadenza ci sta facendo correre. I tempi saranno rispettati. L'obiettivo non è fare bella figura, ma creare posti di lavoro», assicura Letta. Una battuta anche sulla tenuta del Governo, in vista del voto della Giunta di mercoledì: « Non sono preoccupato, perchè sono convinto che buonsenso e serenità alla fine prevarranno, perchè ce ne è bisogno». E al warning di Rehn, che evidenzia che gli ultimi dati sull'economia italiana non sono buoni, il presidente del Consiglio risponde: «Ci sono tutte le condizioni perchè non si sfori il 3%, dunque l'impegno è che terremo i conti sotto il 3%».
Per pagare il debito occorre essere credibili
Letta non ha dubbi. «Ci attendono mesi molto importanti, per la credibilità e la serietà del nostro Paese - avverte nel suo intervento a Torino -: manterremo gli impegni rispetto ai nostri debiti, ma bisogna essere seri, non bisogna essere un Paese che sembra essere sempre sull'orlo di un vulcano in ebollizione». «Pagare i debiti - continua ancora Letta - bisogna essere credibili, altrimenti nessuno ci compra il debito e se nessuno ci compra il debito non ce la facciamo».
La famiglia italiana ha attutito l'impatto della crisi
Letta parla della crisi e ricorda che la famiglia ha ricoperto un ruolo di ammortizzatore sociale. «Le famiglie italiane - afferma - hanno attutito l'impatto della crisi, hanno fatto sì che impatto sia stato meno invasivo e meno intrusivo rispetto ad altri Paesi europei pur essendo piu» pesante che in altri Paesi».
Sulla scuola l'Italia ha la coscienza sporca
La ripresa dipende anche dall'istruzione. «Sul diritto allo studio, e più in generale sulla scuola, l'Italia ha la coscienza sporca», sottolinea Letta. «Oggi il diritto allo studio è alla rovescia. Troppi giovani si laureano e poi non trovano lavoro. Bisogna assolutamente intervenire, il diritto allo studio è un caposaldo».
Letta in Canada e negli Stati Uniti
Continua ad arricchirsi l'agenda del premier per quanto riguarda la politica internazionale. dopo l'annuncio che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, si recherà in visita a Washington il prossimo 16 ottobre, su invito del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, arriva un altro appuntamento: dal 22 al 26 settembre Letta sarà in visita in Canada, a Toronto e Ottawa, e negli Stati Uniti, a New York, per la 68/a Assemblea generale dell'Onu. Il presidente del Consiglio arriverà nel pomeriggio del 22 settembre a Toronto, dove incontrerà la comunità italo-canadese, poi si trasferirà a Ottawa, dove nella mattina del 23 settembre sarà ricevuto dal primo ministro Stephen Harper.
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