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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2013 alle ore 08:38.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 10:58.
Ma arrivati a questo punto bisogna sperare solo che la Ls non peggiori mentre il Governo dovrebbe mettersi subito in attività per recuperare terreno sul 2014.
Una proposta europea
Tra i molti fronti di azione (oltre a quelli spesso da noi trattati come la spending review, le semplificazioni, il disboscamento delle cd imprese pubbliche locali) il Governo dovrebbe concentrarsi sull'Agenda Europea per rilanciare la crescita nel 2014 sia fruendo al massimo dal Quadro Finanziario Poliennale (Qfp) 2014-2020 sia con una azione dura nel suo semestre di presidenza europea.
Consideriamo il Qfp e in particolare di Horizon 2020 cioè il programma quadro per ricerca e innovazione che si colloca al centro della strategia di Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva alla quale dovrebbe contribuire anche il raggiungimento di una spesa in R&S sul Pil al 3% entro il 2020. Horizon 2020 ha disponibili 75 miliardi (contro i 50 del precedente programma quadro) che andranno principalmente su tre filiere: eccellenza scientifica (24,4 miliardi): leadership industriale (17 miliardi); sfide sociali (29,6 miliardi). È inoltre possibile usare in modo complementare questi fondi e quelli per lo sviluppo regionale di coesione. Tutte e tre le filiere sono cruciali ma tra queste sottolineiamo qui quella che riguarda direttamente l'industria e le Pmi. Saranno infatti resi possibili investimenti in settori tecnologici abilitanti ed avanzati, sostenendo anche le Pmi innovative a crescere per diventare aziende leader internazionalmente. Le Pmi riceveranno almeno il 20% del budget combinato dell'obiettivo specifico sulla "Leadership nelle tecnologie industriali e abilitanti" e della priorità "sfide sociali". Considerato il passato livello di complessità per l'accesso a questi fondi, bisogna rilevare con soddisfazione che Horizon 2020 prevede anche notevoli semplificazioni di regole e procedure.
Una conclusione di metodo
A tutto ciò hanno dato un notevole contributo il Presidente e il Vice presidente della Commissione industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo e cioè le italiane Amalia Sartori e Patrizia Toia. Speriamo adesso che il ministero con la maggiore competenza in materia (il Miur) sappia favorire il massimo utilizzo di questi finanziamenti coinvolgendo altri ministeri e altre competenze, comprese quelle economico-sociali che non sono secondarie in Horizon 2020. Anche perché vediamo forti possibilità di collaborazione con i progetti (tra i quali il Cosme per aumentare i finanziamenti alle Pmi) portati avanti da Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea con responsabilità sull'industria,
In tutto ciò vi è anche un insegnamento di metodo: persone di diversi schieramenti politici hanno costruttivamente collaborato con professionalità nel rispetto del loro ruolo istituzionale ma anche nell'interesse del loro Paese. Sarebbe bello che accadesso più spesso, anche in Patria.
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