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Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2014 alle ore 18:33.
L'ultima modifica è del 15 gennaio 2014 alle ore 14:17.
Caso De Girolamo: la Idem si è dimessa dimostrando uno stile diverso
E il caso Nunzia De Girolamo? «Vedremo quello che deciderà il presidente del Consiglio - anticipa Renzi -. Il Pd ha chiesto che vada in Aula, racconti la sua versione dei fatti, nessuno fa dei processi ancorché politici in contumacia, e alla luce dei quello che dirà il Pd prenderà una sua posizione che sarà univoca, non ci sarà bisogno di mediare». Nell'attesa ha scritto: Josefa Idem «si è dimessa dimostrando uno stile profondamento diverso». Renzi ha colto l'occasione che gli viene data dalla domanda sul possibile rimpasto di governo per ricordare che il suo obiettivo «non è stare con il fiato sul collo del governo. Dico solo che il rimpasto per me non è all'ordine del giorno, l'idea che uno vinca il congresso e chieda posti di governo è quanto di più vecchio e stantio si possa immaginare. Se il premier pensa che alcuni ministri non stiano andando bene, fa benissimo a cambiarli», spiega il segretario del Pd.
La figuraccia sull'Imu
Il segretario del Pd Matteo Renzi ha criticato le misure sull'Imu prese e poi cambiate in questi mesi. Nel patto di coalizione, assicura, «ci saranno impegni concreti da realizzare o non si sa mai cosa si fa e si fanno le figuracce fatte già nel caso dell'Imu, il caso più emblematico».
Su pensioni d'oro a breve posizione unitaria del Pd
Nella diretta su twitter Renzi ha affrontato temi politicamente scivolosi. A cominciare dalla «legalizzazione delle droghe leggere: intanto il primo passo - chiarisce - é eliminare il meccanismo Fini-Giovanardi per cui le droghe leggere e le droghe pesanti sono equiparate. Dobbiamo dividere le responsabilità tra leggere e pesanti, ovviamente é un primo step». Renzi affronta anche la questione delle pensioni d'oro: «sollevato anche da Giorgia Meloni - ha scritto - vedrà una posizione unitaria del Pd nelle prossime ore, con una soluzione che sia tecnicamente percorribile», ha anticipato Matteo Renzi su Twitter. «Fu una delle vicende di cui parlammo a lungo nella campagna per le primarie», ricorda Renzi.
A giorni proposta Pd su taglio stipendi manager pubblici
Arriva una domanda sul taglio dei costi della politica. Si può fare una legge sulla tracciabilità di ogni singolo euro di spesa pubblica? «Non si può fare - ha risposto Renzi - , si deve fare. Lo inseriremo nel contratto di coalizione Impegno 2014». Bisogna «sapere totalmente dove vanno i soldi». Renzi ha annunciato che il Pd presenterà una proposta per il taglio degli stipendi dei manager pubblici: «Su questo nei prossimi giorni Filippo Taddei con uno studio realizzato dal prof. Perotti della Bocconi».
Su Kyenge Lega inqualificabile
A chi gli chiede un commento sull'atteggiamento della Lega nei confronti del ministro Kyenge - in una nuova rubrica della Padania vengono riportati gli appuntamenti quotidiani della responsabile dell'Integrazione - il segretario ha risposto con una sola parola: «Inqualificabile».
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