Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2014 alle ore 12:36.
L'ultima modifica è del 16 febbraio 2014 alle ore 15:23.

My24
(Space24)(Space24)

Fervono le trattative per la squadra del governo Renzi, che domani dovrebbe ricevere dal capo dello Stato l'incarico per formare il nuovo governo. E il leader Ncd Angelino Alfano, concludendo i lavori della convention con i suoi amministratori locali a Roma, detta le sue priorità programmatiche per entrare nell'esecutivo guidato dal segretario Pd: shock burocratico e fiscale. Poi lancia l'hastag #primaillavoro. Chiede detrazioni per le famiglie e la riduzione delle tasse per le imprese, a cominciare dalla progressiva abolizione dell'Irap per le imprese. Dice no al voto subito. Rivendica: «siamo decisivi per far nascere il governo Renzi». Attacca Berlusconi («irriconoscibile, è circondato da troppi inutili idioti»). E mette in dubbio l'alleanza futura con Forza Italia («ora è molto complessa»).

Ncd decisivo, ci stiamo giocando tutto
Sul fronte governo, Alfano mette sul piatto il peso dei suoi 29 deputati e 31 senatori. E rivendica compiaciuto: «Se diciamo no, il governo non nasce». Poi aggiunge: «a chi ci assaltava tre mesi fa dico: ciao, siamo decisivi». Lo fa consapevole della posta in gioco: «Ci stiamo giocando il futuro dell'Italia, il Paese si sta giocando tutto, noi ci stiamo giocando tutto».

Berlusconi circondato da troppi inutili idioti
Poi parte l'attacco a Forza Italia che, «a forza di calci è passata dal 38% al 22%, se vuole continuare così faccia pure». Neanche il Cavaliere è risparmiato da Alfano che attacca direttamente, rompendo un tabù: «Berlusconi - dice - in questi anni si è circondato da troppi inutili idioti. Sabato scorso ho visto un Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, rabbia e rancore non sono stati mai connotati del Berlusconi che conoscevo». Il riferimento è alle parole usate dal Cavaliere che nel comizio conclusivo della campagna elettorale in Sardegna aveva definito gli ex compagni di partito dell'Ncd «utili idioti della sinistra che li usa quando gli servono e poi gli dà una pedata quando non servono più».

Toti: inutili idioti? Alfano dovrebbe guardarsi quando lo dice
All'accusa lanciata da Alfano sugli «inutili idioti»replica sprezzante il neo consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti che a In Mezz'ora su Rai 3 chiosa: «Alfano dovrebbe guardarsi quando lo dice». E ribalta le accuse: «Alfano e il Nuovo Centrodestra hanno una responsabilità enorme: hanno diviso i moderati e fatto da stampella a un governo di sinistra».

Capezzone: Alfano? Di lui si occuperà lo sbarramento
Che i rapporti tra Forza Italia e Ncd siano molto tesi lo conferma Daniele Capezzone (Fi), presidente della Commissione Finanze della Camera che su twitter liquida così il leader Ncd: «Alfano? Di lui si occuperà lo sbarramento. Il resto è un misto di inaffidabilità personale, attitudine al tradimento, assenza di idee».

Alleanza con FI molto complessa
Il leader Ncd, in vista di un ipotetico voto, rincara però la dose. E parla di «coalizione Ncd-FI immaginifica». Il monito è chiaro: «l'alleanza con Berlusconi ora è molto complessa».

No al voto subito
Alfano chiarisce, se ce ne fosse bisogno, di essere però contrario all'ipotesi di un voto subito (malgrado le sollecitazioni in tal senso di molti amministratori locali), perché un'elezione con la legge elettorale attuale (ossia il proporzionale con preferenza uscito dalla sentenza della Consulta che ha bocciato il Porcellum, ndr) porterebbe «alla stessa scena di oggi», ovvero un governo di larghe intese, a causa della «mancanza di un premio di maggioranza».

Renzi si guardi a sinistra,rischio freni da lì
Ce n'è anche per Renzi: «si guardi alla sua sinistra, i freni possono arrivare solo da lì». E, per segnare la differenza con il segretario Pd, la chiosa: «Noi siamo contro la rottamazione. Ci sono cinquantenni, cinquantacinquenni e sessantenni che hanno ancora da dire e da dare al Paese».

Ringraziamento a Letta, da platea Ncd lungo applauso
Infine, parlando alla convention di Ncd, Alfano ringrazia Enrico Letta per il lavoro svolto insieme. Parte un lungo e fragoroso applauso e Alfano, con una battuta, interviene: "Ora però fermate l'applauso altrimenti i giornalisti dicono che il governo Letta ha avuto un applauso più caloroso da quelli del Nuovo Centro Destra rispetto a quelli del vecchio centrosinistra...»

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi