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Questo articolo è stato pubblicato il 14 aprile 2014 alle ore 21:06.
L'ultima modifica è del 14 aprile 2014 alle ore 22:25.

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Nel pomeriggio un lungo, lunghissimo incontro - circa quattro ore - tra il premier Matteo Renzi e il titolare dell'Economia, Pier Carlo Padoan, cui si è aggiunto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Poi, verso le 21.00, a mercati chiusi e dopo la sessione after hours di Borsa, l'atteso annuncio delle nomine del Governo per i vertici delle società partecipate: per Eni, la presidenza va ad Emma Marcegaglia, ex presidente di Confindustria, e Claudio Descalzi coprirà l'incarico di amministratore delegato. Per l'Enel, la scelta del Tesoro è caduta su Patrizia Grieco, oggi presidente Olivetti, alla presidenza del gruppo, e su Francesco Starace come amministratore delegato. Per Finmeccanica, Mauro Moretti, oggi Ad di Fs, sarà il nuovo amministratore delegato, mentre Gianni De Gennaro viene confermato presidente. Luisa Todini sarà invece il presidente di Poste.

Come cambia il vertice Enel
In vista dell'assemblea degli azionisti di Enel Spa, convocata per il 22 maggio, il comunicato del Governo che rende note le scelte per i vertici delle partecipate, spiega che la lista promossa dall'Esecutivo per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione comprende i nomi di Patrizia Grieco (al momento numero uno di Olivetti) per al presidenza, Francesco Starace (oggi ad di Enel Greenpower), per il ruolo di amministratore delegato, e Alberto Pera, Alberto Bianchi, Andrea Gemma e Paola Girdinio quali componenti del Cda.

Eni, Marcegaglia alla presidenza, De Scalzi Ad
L'8 maggio, quando è convocata l'assemblea degli azionisti Eni, il ministero del Tesoro, titolare del 4,34% del capitale e per il tramite di Cassa Depositi e Prestiti (partecipata al 70% dal Mef) di un ulteriore 25,76%, depositerà una lista per il rinnovo dei vertici con i nomi dell'ex leader degli industriali italiani Emma Marcegaglia (quale presidente) e Claudio De Scalzi (oggi Dg delle esplorazioni Eni) quale amministratore delegato, mentre nel Cda siederanno Fabrizio Pagani, Luigi Zingales, Diva Moriani e Salvatore Mancuso.

Finmeccanica, arriva il "ferroviere" Moretti
Il giorno successivo, 9 maggio, l'assemblea degli azionisti Finmeccanica vedrà all'ordine del giorno la proposta di nomina da parte del ministero di un nuovo Consiglio di amministrazione comprendente Gianni De Gennaro (che andrà alla presidenza), Mauro Moretti (l'attuale leader delle Ferrovie è destinato ad essere amministratore delegato), insieme a Marta Dassù, Guido Alpa, Alessandro De Nicola, Marina Calderone e Fabrizio Landi. Quanto al gruppo Fs, ormai "orfano" di Mauro Moretti, il Governo sta lavorando all'individuazione di un nuovo amministratore delegato. «Nelle prossime ore, nei prossimi giorni», spiega infatti Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ospite di "Porta a Porta", il Governo indicherà un nuovo manager. «Non é un problema», ha sottolineato Delrio.

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