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Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2014 alle ore 08:32.
L'ultima modifica è del 09 maggio 2014 alle ore 21:22.

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Berlusconi ha esordito ai servizi sociali. Giunto in mattinata presso la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, nell'hinterland milanese, il leader di Forza Italia ha lasciato la struttura dopo quattro ore. L'ex capo del Governo, che non ha rilasciato dichiarazioni, è stato affidato in prova al servizio sociale di assistenza agli anziani malati di Alzheimer, dopo la condanna in via definitiva a quattro anni (di cui tre coperti dall'indulto) nel processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset. Al suo arrivo, un contestatore isolato, manifestante dell'organizzazione sindacale di base Cub, é stato allontanato dalle forze dell'ordine.

Quattro ore alla settimana per dieci mesi e mezzo
Berlusconi, oggi in completo e maglietta blu scuri e senza cravatta, sarà coinvolto quattro ore alla settimana per dieci mesi e mezzo. Presterà assistenza ai venti anziani ricoverati nel nucleo uno della residenza sanitaria assistenziale (Rsa) San Pietro. L'ex Cavaliere ha assicurato che svolgerà l'incarico con «impegno e umiltà».

Attesa la sentenza della Cassazione su Dell'Utri
Intanto potrebbe arrivare, in serata, la sentenza della Cassazione per l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. L'udienza pubblica inizierà alle 14 davanti ai giudici della prima sezione penale, presieduti da Maria Cristina Siotto. Il processo all'ex senatore - risultato latitante l'11 aprile scorso e fermato a Beirut il giorno successivo - nei confronti del quale pende una richiesta di estradizione da parte dell'Italia, era stato rinviato a nuova data il 15 aprile, su richiesta dei difensori Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri, entrambi impossibilitati a prendere parte all'udienza in Cassazione per motivi di salute.

Per l'esordio ai servizi sociali di Berlusconi 100 giornalisti accreditati
L'attenzione dei mass media sull'esordio di Berlusconi ai servizi sociali è stata alta. Per garantire la privacy dell'ex premier e degli ospiti della struttura, i responsabili della Sacra Famiglia si sono rivolti a un servizio di sicurezza privato e tenteranno di governare con un sistema di accrediti e badge l'assalto dei circa 100 giornalisti accreditati (da Al Jazeera al New York Times).

I pass per accedere alla struttura
L'accesso alla struttura è stato concesso solo agli operatori che vi lavorano. Ai parenti é stato sconsigliato di far visita ai loro familiari nelle ore in cui é presente Berlusconi. Giornalisti, fotografi e cameraman potranno vedere da lontano solo l'arrivo e l'uscita del presidente di Forza Italia.

Attività del tutto simile a quella dei volontari
Nell'inserimento Berlusconi è seguito da due donne: la responsabile della struttura Giuliana Mura e l'educatrice Maria Giovanna Sambiase: entrambe hanno partecipato all'incontro preparatorio coi vertici della Fondazione che si é svolto il 29 aprile. Le attività che dovrà svolgere, come ha spiegato nei giorni scorsi il direttore generale della Sacra Famiglia, saranno «del tutto simili a quelle dei volontari» anche nello «spirito» di dedizione che i responsabili della struttura si attendono. Berlusconi avrà a disposizione dieci mesi e mezzo per dimostrare che sa essere della partita.

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