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Manovra, Conte: risorse anche da riordino agevolazioni. Tav,…

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la conferenza stampa

Manovra, Conte: risorse anche da riordino agevolazioni. Tav, faremo sintesi per decidere

«La ragione dell’incontro di oggi è oggettiva: mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa, coraggiosa. Sarà accompagnata da riforme strutturali, in cui noi riponiamo molta fiducia perché siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale saranno le riforme». E ancora: un «tassello importante» della manovra «sono anche riforma fiscale e reddito di cittadinanza». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi a proposito del vertice sulla manovra in serata con il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro del Tesoro Giovanni Tria, il ministro per gli affari Ue Paolo Savona e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.

Conte: risorse anche da riordino agevolazioni
Quanto alle coperture, il governo ricaverà le risorse necessarie «da un'attenta opera di ricognizione degli investimenti attualmente programmati e delle spese. Non andremo a toccare settori strategici come sanità, scuola, ricerca perché assicurano una prospettiva di sviluppo. Una fonte di risorse sarà un riordino delle tax expenditure, anche con una ridefinizione molto organica di queste agevolazioni» ha spiegato il premier, ribadendo le posizioni espresse oggi nell’intervista al Sole 24 Ore dal ministro dell’Economia Giovanni Tria.

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«A settembre codice appalti e semplificazione»
Il presidente del Consiglio ha inserito tra le priorità del governo anche la riforma del codice degli appalti e le semplificazioni. «A settembre avremo una proposta di riforma del codice degli appalti seria - ha spiegato Conte - che possa sbloccare il quadro normativo e dare maggiore certezza giuridica per rilanciare gli appalti. E poi semplificazione normativa e burocratica, perché ritengo che il Paese sia imbrigliato da vincoli, lacci e lacciuoli». «Con le misure anticorruzione che porteremo a settembre - ha aggiunto il premier - confidiamo di costituire un tassello per una efficace manovra economica».

“Non andremo a toccare settori strategici come sanità, scuola. Una fonte di risorse sarà un riordino delle tax expenditure”

Giuseppe Conte, presidente del Consiglio 

«In Ue a testa alta ma non scriteriati»
Per quanto riguarda i rapporti con la Commissione Ue «ci presenteremo a testa alta, non ho chiesto nessun atteggiamento di favore, abbiamo anticipato le linee
direttive, ma non ho mai chiesto una concessione: ci presenteremo con un programma serio, coraggioso, che tuteli i nostri interessi, saremo molto seri, duri, rigorosi ma non irragionevoli e scriteriati» ha assicurato il premier.

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«Tra un po' sintesi verifiche sulla Tav, poi decisione» Ancora allo studio il dossier sulla Tav. «La Tav è un argomento all'ordine del giorno nell'agenda del governo: è alla nostra attenzione e come anticipato dal ministro Toninelli stiamo esaminando tutti gli aspetti in termini di costi e benefici, con l'impegno a una revisione integrale su questo punto. All’esito di questa verifica - ha spiegato Conte - trarremo le nostre decisioni. La sintesi la faremo tra un po' in termini risolutivi, in Consiglio dei ministri». Stesso iter sul gasdotto Tap: «siamo vigili a cogliere e valutare le istanze» della comunità locale, «alla fine ci sarà una valutazione e sintesi politica che spetta al presidente del Consiglio coi suoi ministri».

«Consob, attendiamo risposte su Nava e poi valuteremo»
Tra i temi affrontati quello della eventuale incompatibilità di Mario Nava alla presidenza della Consob. «C'è un'interlocuzione con la Consob sul ruolo del presidente e la posizione nell'Ue in cui è incardinato. Abbiamo chiesto alla stessa commissione Consob di comunicarci più in dettaglio le verifiche sulla compatibilità o incompatibilità. Poi valuteremo» ha detto Conte ricordando che «Consob è un'autorità indipendente di vigilanza, preposta a un settore nevralgico. Tutto deve svolgersi nei binari appropriati, qualsiasi verifica, qualsiasi confronto».

«Sui vaccini non ci saranno circolari per la scuola»
Sui vaccini Conte ha ribadito che la linea del Governo è «garantire la massima tutela della salute e nello stesso tempo garantire anche il diritto all'istruzione, differenziando tra scuola dell'obbligo e non». Per quel che riguarda l'intervento parlamentare di M5S e Lega nel Dl 'proroghe' che rinvia al 2019-20 il divieto di ingresso a scuola per i bambini non vaccinati, Conte ha detto di non prevedere alcuna specifica circolare: «Ne ho parlato con il ministro Grillo. Se ci fossero incertezze vedremo eventuali interventi».

«Foa adeguato a presidenza Rai, no forzature»
Quanto al braccio di ferro in corso per la presidenza di viale Mazzini, «personalmente ritengo che Marcello Foa sia una persona di gran valore, assolutamente adeguato alla presidenza della Rai» ha rilevato il presidente del Consiglio. Sul nome di Foa, votato dal cda, tuttavia, non c'è stato il consenso politico sufficiente nella commissione bicamerale di Vigilanza e ora il Governo stesso si chiede come si possa uscire da questa situazione. «Valuteremo nel rispetto di tutti, cercando di non fare forzature», ha affermato il premier.

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