Una canzone dello spettacolo "Notre Dame de Paris" per imparare la pronuncia francese e coltivare la sensibilità per la musica. "Belle", il singolo che ha trionfato sul palcoscenico nella produzione di Riccardo Cocciante, è diventato anche il filo conduttore di un progetto del liceo Alfano I di Salerno. Gli studenti hanno imparato, passo dopo passo, a migliorare l'abilità musicale e le competenze in lingua francese. Inoltre, i docenti hanno fatto rete con gli studenti, che hanno vestito i panni di tutor. E insieme hanno attivato un network orizzontale di scambio delle conoscenze: gli allievi che hanno partecipato per il secondo anno al progetto sono stati in grado di aiutare altri che, invece, erano all'inizio del percorso.

Osserva Lina Postiglione, referente nel l'istituto salernitano per il programma «Logos - Didattica della comunicazione didattica»: «Il laboratorio ha contribuito alla pratica e al trasferimento delle esperienze: ha aiutato la collaborazione tra i ragazzi per capire il valore delle espressioni non verbali e della multimedialità». Da tre anni gli studenti dell'Alfano I partecipano alle iniziative di Logos: sono dieci i progetti previsti per l'anno in corso. In passato, per esempio, hanno collaborato anche con il Giffoni film festival e con il «Corriere del Mezzogiorno»: sono intervenuti professionisti per aiutarli ad approfondire i percorsi tematici. Oppure, hanno elaborato fiabe ispirate al Mediterraneo e all'incontro con altre culture. Per esempio, in una storia scritta dagli allievi, una ragazza di Amalfi incontra un giovane arabo: diventa un'occasione per lasciare spazio alla creatività attraverso la scrittura e la ricerca interculturale. Inoltre, nelle arti figurative hanno costruito pale e polittici medievali che raffigurano il vescovo Alfano I. Nell'anno in corso, invece, sono iniziate lezioni sui mosaici vitrei: gli allievi partecipano in modo attivo alla lavorazione nei laboratori.

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