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La televisione è un libro animato

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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2011 alle ore 16:52.

Educazione stradale, interculturalità, alimentazione. Sono alcuni temi di Teleintendo: iniziativa che coinvolge nella produzione di filmati la rete di scuole di Torino e provincia del progetto «Logos». Un percorso che prevede la progettazione partecipata: gli allievi sviluppano la trama, scrivono le sceneggiature, imparano a recitare, utilizzano le telecamere per le riprese. I video, archiviati su cd o dvd, gareggiano in competizioni nazionali.

Negli anni precedenti, per esempio, Teleintendo ha prodotto un filmato sull'educazione stradale: gli allievi hanno seguito un itinerario in due livelli sul concetto di "trucco", inteso come abbellimento estetico e finzione scenica abilitata dalla macchina da presa. All'interno di Melevisione, il programma dedicato all'infanzia di Rai3, Teleintendo ha ispirato l'appuntamento di Screensaver per valorizzare la creatività nelle scuole italiane. Ma la strada è ancora lunga.
Osserva Loredana Orlandini, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Gaetano Salvemini: «Occorre intervenire nelle modalità di studio e imparare a interagire con le tecnologie, come gli iPod per ascoltare musica». Gli allievi hanno accesso anche al laboratorio multimediale del Comune di Torino: è uno spazio per lezioni partecipate. I video sono stati proiettati in una mostra al Motor Village di Mirafiori di Torino. «I genitori non hanno ricevuto soltanto un video, ma hanno avuto la possibilità di facilitare la socializzazione e aiutandoli a capire l'attività dei loro figli a scuola», racconta Orlandini.

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