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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2011 alle ore 17:28.
Una vetrina su internet per l'alta moda progettata da Google, ma ispirata alla lezione di Facebook e di altri social network: Boutiques.com è una sorta di passerella da visitare attraverso gallerie di immagini. E in occasione della "Fashion Week" appena iniziata a New York mostra in una pagina, Trend Analytics, quali sono gli interessi dei suoi clienti: colori, forme, marche, stili più popolari nel negozio sul web. Diventa uno spazio per capire a colpo d'occhio le tendenze tra gli scaffali digitali.
L'incontro tra alta moda, matematica e informatica non era scontato. I ricercatori di Google hanno elaborato complesse formule logiche per analizzare gli interessi del pubblico online: gli utenti possono anche costruire una loro vetrina a partire dagli oggetti esposti su Boutiques.com, come se arredassero un proprio spazio commerciale. Le loro scelte contribuiscono a suggerire quali sono le tendenze in atto. E, in questo modo, diventano un indizio per il motore di ricerca che facilita la scoperta di cappelli, abiti, borse all'interno degli armadi elettronici, senza dover sfogliare decine di pagine una dopo l'altra. La similitudine tra le immagini è stabilita attraverso altre formule matematiche. Sono applicazioni avanzate di informatica e visual computing. Inoltre, il negozio online è ispirato a un altro social network, twitter: gli utenti possono seguire le indicazioni di designer e stilisti.
Lo shopping su internet integrato con i social network è una frontiera aperta. Una start-up di Chicago, Groupon, è stata tra le prime a coinvolgere il pubblico del web negli acquisti di gruppo, a partire da nwsletter quotidiane. E ha rifiutato un'offerta da sei miliardi di dollari avanzata proprio da Google alla ricerca di una piattaforma già avviata. Sull'ecommerce collegato alle reti sociali online hanno puntato anche Amazon e eBay attraverso altre start-up. È un mercato in continua evoluzione. Lo scorso novembre "Big G" ha debuttato con l'alta moda attraverso Boutiques.com, ma soltanto negli Stati Uniti: secondo alcune indiscrezioni pubblicate dalla rivista Mashable, ha in cantiere uno spazio per il commercio elettronico con il nome provvisorio di Google Offers.