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Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2011 alle ore 09:57.

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L'appuntamento per vedere "dal vivo" lo stato dell'arte dell'innovazione della pubblica amministrazione italiana è dal 9 al 12 maggio, per la 22ma edizione del Forum PA. Si svolge alla Fiera di Roma in contemporanea con la 4ª edizione di Techfor, salone parallelo e sinergico a Forum PA dedicato alle tecnologie al servizio delle sicurezza territoriale.

L'ingresso, dalle 9,30 alle 18,00, è libero e gratuito previo accreditamento all'indirizzo www.forumpa.it, dove si trovano tutte le informazioni e le istruzioni per partecipare alle iniziative (convegni, workshop, ecc.). Un evento che registra sempre più intorno a sé curiosità e attesa, se non altro perché nell'ultimo ventennio c'è stata da parte di tutto il paese una presa di coscienza collettiva circa l'importanza che la tecnologia riveste nella costruzione di una PA (ma forse sarebbe meglio parlare di pubbliche amministrazioni) finalmente efficiente.

L'appuntamento di quest'anno pone l'accento sulla Rete, intesa dagli organizzatori come metafora e strada da percorrere nella convinzione che il gap di innovazione che da sempre caratterizza l'Italia nasce anche dall'impoverimento delle reti relazionali tra i soggetti coinvolti, siano essi imprese, PA, mondo della ricerca, terzo settore, cittadini. Ed ecco che la rete influenza la disposizione stessa della struttura espositiva (283 gli espositori, contro i 370 del 2010), con l'enfasi del principio della contaminazione tra attori diversi: pubblico e privato, grandi e piccoli soggetti, tradizione e innovazione, livello centrale e livello locale, tra visitatori e operatori. Le Piazze dell'innovazione invece sono aree espositive, caratterizzate da un tema unificante, animate da un'amministrazione territoriale o da un'impresa: la prima illustra e promuove lo sviluppo locale, l'impresa aggrega soggetti pubblici e privati intorno a temi predefiniti.

Ascoltare, partecipare, imparare è lo slogan che accompagna l'intenso programma di convegni (una novantina), seminari, workshop. La proposta convegnistica rifugge dal convegno come "passerella di oratori", per privilegiare una modalità fatta di occasioni di lavoro tese a creare nuove relazioni, a progettare nuove alleanze, ad acquisire nuove conoscenze, a imparare dalle esperienze altrui. Tra i workshop, di particolare interesse il 10 maggio quello sugli Open data: organizzato dall'Associazione Italiana per l'Open Government, è strutturato secondo la formula del talk show, è si pone l'obiettivo di spiegare alle amministrazioni cosa e come si può fare Open Data.

Vengono riproposti anche quest'anno i Master diffusi (poco più di 80) che, all'interno degli stand di Forum PA, sviluppa un percorso modulare di formazione realizzato con il contributo dei singoli espositori. Gli espositori che aderiscono all'iniziativa mettono a disposizione nei quattro giorni della manifestazione formatori qualificati che, all'interno del proprio stand erogano "pillole formative" di 50 minuti ciascuna, favorendo l'interazione con il pubblico. I workshop e gli incontri tecnici che gli espositori organizzano per presentare prodotti e soluzioni specifiche sono radunate sotto la voce suggestiva di OfficinePA (196 in tutto).

I numeri sono in ribasso rispetto all'edizione dell'anno scorso, per via soprattutto dei tagli governativi, cosa che si riflette sulla presenza degli enti pubblici. Fil rouge della manifestazione è il cloud computing, con la prima conferenza nazionale sul cloud nella PA, articolata nei quattro giorni del Forum in una sezione congressuale, una espositiva e una sezione formativa. Mercoledì 11 un convegno per fare il punto su stato dell'arte, opportunità, rischi del cloud per la PA.

L'obiettivo è di presentare alla community dei Cio pubblici tutte le caratteristiche e i vantaggi del cloud, che ha già visto grandi investimenti in molti paesi industrializzati, ma fatica a entrare nella PA italiana. Una grande "piazza del cloud computing" è presentata da Oracle, mentre un percorso espositivo coinvolge Ibm, HP, Google, Emc2, Microsoft, Telecom Italia, Citrix, Bmc, Dell, Fujitsu. Infine, vale la pena di segnalare la terza edizione del Barcamp degli innovatori della PA prevista per l'11 maggio: una ‘non conferenza', una riunione aperta i cui contenuti vengono proposti dagli stessi partecipanti. Quest'anno si parte da una domanda: la PA ha scoperto il web sociale, ma come lo sta presidiando? Si tratta solo di presenza o di vera interazione? Ai partecipanti l'ardua risposta.

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