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Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2011 alle ore 17:35.

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Signore, signori buongiorno.
il mio nome è MATTEO PICARIELLO e in ICE mi occupo della promozione dei settori della meccanica strumentale.

Mi associo prima di tutto ai vari ringraziamenti che sono già stati fatti: a Federmacchine/Ucimu che ci ospitano, ai nostri relatori, ma soprattutto a tutti i rappresentanti delle imprese che sono oggi presenti. E' importante confrontarci con voi su temi e scelte relative a quella che noi chiamiamo "promozione orizzontale" che riguarda cioè più settori di uno stesso comparto. La vostra presenza qui oggi è testimonianza del fatto che le imprese, a dispetto di quanto spesso si legge, hanno capacità di proiezione non solo sul breve termine e interesse ad approfondire e conoscere tematiche importanti anche se riguardano mercati da loro già conosciuti.

Cercherò ora di illustrare in sintesi e sperando di non annoiarvi cos'è MACHINES ITALIA , il quadro generale in cui si inseriscono le nostre attività e il loro perchè!

MACHINES ITALIA è innanzitutto un importante marchio ed immagine di riferimento per tutti i settori della meccanica. Un logo ormai bene conosciuto negli USA e nell'Area NAFTA ma che ICE e FEDERMACCHINE hanno adottato per tutte le proprie iniziative in tutti i mercati. Sembra banale, ma avere un identificativo comune (al di là dei marchi delle singole aziende, delle asociazioni, di ice, federmacchine, del ministero) che non sia autoreferenziale ma rivolto ai nostri interlocutori stranieri è estremamente importante. A volte si realizza un'importante lavoro o indagine di mercato e poi magari si spreca una settimana o più solo a stabilire l'ordine, il posizionamento, le misure dei loghi di tutti i partners ....la "guerra dei loghi", come noi la chiamiamo con ironia, è un classico della nostra attività.... MACHINES ITALIA rappresenta un concept innovativo da questo punto di vista. Un marchio di riconoscimento che identifica e unisce tutta la meccanica strumentale italiana offrendo un filo conduttore anche alle tante iniziative settoriali che non rientrano nel Progetto.

Questo importante lavoro di comunicazione è continuato con un altro tassello, anch'esso banale a prima vista ma invece molto importante, come ben sa chi frequenta le fiere internazionali e vede come si muovono ad esempio i tedeschi, nostri principali concorrenti. L'adozione di un allestimento comune e di impatto che identifica in modo chiaro tutte le partecipazioni collettive, siano esse sotto il cappello ICE o delle Associazioni, in tutto il mondo e per tutti i settori della meccanica. Anche questa sembra una cosa semplice e banale ma, credetemi, è stato un lavoro lungo e complicato di cui tuttavia siano particolarmente fieri dati anche gli apprezzamenti ricevuti dalle aziende che partecipano alle nostre fiere.

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