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Questo articolo è stato pubblicato il 10 dicembre 2014 alle ore 17:31.
L'ultima modifica è del 11 dicembre 2014 alle ore 07:14.

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(Epa)(Epa)

L'accordo tra Apple e Ibm siglato lo scorso luglio dà i primi frutti. Le aziende hanno annunciato l'arrivo delle “Ibm MobileFirst for iOS”: un set di 10 nuove app che «portano la capacità di analytics e big data di Ibm sugli iPhone e iPad degli utenti aziendali». Altre ne arriveranno. I clienti per il momento sono Citi, Air Canada, Sprint e Banorte. I settori, invece, spaziano tra banche, retail, assicurazioni, servizi finanziari e assicurazioni, amministrazioni pubbliche e compagnie aeree.

Una delle app si chiama Plan Flight: consente al pilota di avere informazioni più puntuali riguardo al carburante facoltativo, oltre a poter consultare in anticipo i programmi e i piani di volo e le liste di equipaggio. Case Advise, invece, supporta le decisioni critiche degli operatori sociali: valuta i rischi di una singola famiglia basandosi sull'analisi previsionale. Advise & Grow consente alle banche di stringere rapporti più stretti con le piccole imprese, con l'autorizzazione sicura per l'accesso ai profili cliente e ad analisi competitive, l'elaborazione di informazioni derivate dagli analytics di supporto alla formulazione di suggerimenti personalizzati, e transazioni sicure e protette (qui l'elenco completo delle app, qui spiegate sul sito Apple).

L'obiettivo di Ibm è portare i suoi servizi su mobile, quello di Apple spingere nell'ambito business. Un osservato speciale in questa operazione è l'iPad, le cui vendite negli ultimi trimestri sono state in calo: questa riedizione della produttività mobile in ambito business cerca di allargare il mercato.

«Quello che stiamo offrendo risponde direttamente alla nuova necessità del business: tecnologie intelligenti in grado di creare nuovo valore proprio nel punto d'incontro fra big data e coinvolgimento individuale» ha dichiarato Bridget van Kralingen, Senior Vice President, IBM Global Business Services in un comunicato.

«Il mondo aziendale è diventato mobile: Apple e IBM uniscono la migliore tecnologia al mondo e le soluzioni più intelligenti in ambito big data e analytics per aiutare le aziende a ridefinire il modo in cui lavorano» ha affermato Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple.

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