Bce, la terapia è quella giusta o no? Ecco i sintomi che Draghi deve tenere d'occhio
È sufficientemente efficace la cura che la Bce guidata da Mario Draghi sta somministrando a Eurolandia? È poco o troppo espansiva la sua politica?
di Riccardo Sorrentino
2. Otto sintomi per la terapia Draghi/ I tassi a breve di mercato
Uno dei compiti della Bce è quello di mantenere bassi i tassi a breve. L'Eonia, però, non sembra tener molto conto delle decisioni della Banca centrale europea. Il tasso è calato, di molto, dopo il taglio di luglio 2012 (dall'1% all0 0,75%), ma da inizio gennaio si è mantenuto a lungo tra lo 0,06% e lo 0,08%, un livello comunque abbastanza basso da far pensare a un mercato che ha anticipato le mosse successive, a maggio e novembre 2013.
Da metà novembre in poi, però, mentre i prezzi di Eurolandia si raffreddavano sempre più, i tassi sono saliti, forse anche a causa di operazioni straordinarie realizzate a fine anno. In ogni caso la Bce ha richiamato l'attenzione su questo fenomeno.
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