L'Enac ha disposto la riapertura dell'intero spazio aereo italiano a decorrere dalle 12. Lo riferisce una nota dell'Ente nazionale aviazione civile che sottolinea di «aver tolto la limitazione che stamattina autorizzava al volo i soli collegamenti aerei nazionali». Pertanto «da tutto il Paese, compreso il Nord Italia - si legge nella nota - potranno essere ripristinate le programmazioni dei voli verso ogni destinazione internazionale ed intercontinentale (es. Asia, Nord e Sud America, Africa, Europa meridionale)». E continua: «Saranno esclusi dal ripristino dei collegamenti soltanto gli aeroporti del Nord Europa ancora chiusi, per i quali si dovranno attendere le decisioni delle locali autorità per l'aviazione civile. L'Enac conferma che la riapertura dello spazio aereo italiano continuerà a essere accompagnato da un costante monitoraggio tecnico dei velivoli, secondo severi parametri di sicurezza».

Spazio aereo diviso in tre aree. La riunione straordinaria in teleconferenza dei ministri dei Trasporti dell'Ue si è conclusa ieri con un accordo per una riapertura «progressiva e coordinata» del traffico aereo, «basata sull'evidenza scientifica già disponibile e sulle prove provenienti da ulteriori raccolte di dati» in corso. Il testo dell'accordo prevede che lo spazio aereo europeo sia diviso in tre diverse aree. La prima, quella più direttamente coinvolta, in cui sono presenti forti concentrazioni di ceneri vulcaniche, che non sarà comunque sorvolabile. Una seconda zona, chiamata "rossa", in cui la concentrazione di ceneri vulcaniche è misurabile, ma non tale da escludere il sorvolo: quest'area sarà comunque da monitorare costantemente per accertare che ci siano le condizioni di sicurezza per il traffico aereo, e saranno gli Stati membri, in coordinamento fra loro, a decidere se autorizzare i voli. La terza area, infine, sarà quella senza quantità significative e misurabile, di ceneri vulcaniche, in cui non vi sarebbero limitazioni di traffico.

Treno speciale Milano-Parigi. È previsto in partenza stasera da Milano, alle ore 00.30, un treno straordinario per Parigi. Il convoglio, composto da nove carrozze per un totale di oltre 550 posti, serve a fronteggiare l'aumento di domanda determinato dalla cancellazione dei voli internazionali operata in questi giorni in seguito alla chiusura dello spazio aereo.

Nuova nube in Gran Bretagna. Una nuova nube di cenere proveniente dal vulcano islandese si sta dirigendo verso sud-est, in direzione della Gran Bretagna. Lo hanno annunciato stamattina le autorità di controllo del traffico aereo britanniche. «L'eruzione vulcanica in Islanda si è rafforzata e una nuova nuvola di cenere si dirige verso sud e est in direzione del Regno unito», spiega il British National Air Traffic Service. L'organismo ha precisato che gli aeroporti scozzesi dovrebbero riaprire a partire dalle 8, ma bisognerà attendere il pomeriggio per lo spazio aereo inglese. Gli aeroporti di Londra restano al momento chiusi. Un cambiamento della direzione dei venti spingerà verso l'Artico nel finesettimana la nube di cenere ha detto oggi l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm). Gli scienziati islandesi inoltre non rilevano alcun segnale di intensificazione dell'attività del vulcano, anzi registrano una netta diminuzione della nube di cenere che ha causato la paralisi del traffico aereo europeo.

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