Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 04 maggio 2012 alle ore 07:46.
L'ultima modifica è del 04 maggio 2012 alle ore 08:47.
E riecco in pista Proto Organization. Questa volta Alessandro Proto annuncia di aver presentato «un'offerta ufficiale al prezzo di 1 euro ad azione» per il 3,59% di Rcs detenuto da Generali, che il group ceo, Giovanni Perissinotto, ha detto di voler vendere. Da Trieste evitano di commentare, ma lui dice che gliel'hanno già respinta.
Sarebbe bastato leggere il patto di Rcs per capire che la cosa non avrebbe avuto seguito. Le azioni della compagnia sono vincolate all'accordo di sindacato e se fossero messe in vendita dovrebbero essere offerte agli altri partecipanti a un prezzo pari alla media delle quotazioni di Borsa degli ultimi 45 giorni e dei 30 successivi. Ma anche se si aspettasse la scadenza del patto, il 14 marzo 2014, ci sarebbe il vincolo per i 18 mesi successivi di offrirle comunque in prelazione ai soci che avessero rinnovato l'impegno. A scanso di equivoci, Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la holding del gruppo Benetton titolare di un pacchetto "libero" pari al 5% di Rcs, ha messo le mani avanti: «Le nostre azioni non sono in vendita». (A.Ol.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Italia
Agenzia delle Entrate sotto scacco, rischio «default fiscale»
-
L'ANALISI / EUROPA
L'Unione non deve essere solo un contenitore ma soggetto politico
Montesquieu
-
NO A GREXIT
L’Europa eviti il suicidio collettivo
-
Il ministro dell'Economia
Padoan: lavoreremo alla ripresa del dialogo, conta l’economia reale
-
LO SCENARIO
Subito un prestito ponte
-
gli economisti
Sachs: la mia soluzione per la Grecia