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Questo articolo è stato pubblicato il 09 agosto 2013 alle ore 07:12.
Perché contese economiche di altro profilo si trasformano tanto velocemente in attacchi ad hominem? Forse il più noto esempio recente è quello del premio Nobel Paul Krugman, che nella sua campagna contro gli economisti Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff è passato rapidamente dalla critica di un errore nelle loro ricerche alla messa in discussione della loro trasparenza accademica.
Per chiunque, come me, conosca questi due insigni economisti, è evidente che tali accuse non meritano la minima considerazione. Ma resta la domanda più generale del perché lo stile paranoico sia diventato così diffuso.
Una delle ragioni è che l'economia non è una scienza esatta, potendosi trovare delle eccezioni a quasi tutti gli schemi di comportamento che gli economisti danno per certi. Per esempio, essi prevedono che al rialzo del prezzo di un bene segua un calo della sua domanda. Ma senza dubbio gli studenti di economia ricorderanno di essersi imbattuti nei "beni di Giffen", che contraddicono lo schema usuale. Se le tortillas diventano più care, una povera lavoratrice messicana può addirittura mangiarne di più, costretta com'è a ridurre alimenti più costosi come la carne.
Tali "contraddizioni" si verificano anche in altri casi. Spesso i consumatori apprezzano di più un bene quando il suo prezzo aumenta. Un motivo è che l'aumento potrebbe essere indice di valore. Un prezioso orologio meccanico artigianale magari non sarà più preciso di un economico modello al quarzo ma, dato che pochi possono permetterselo, acquistarlo diventa uno status symbol. Analogamente, gli investitori si gettano sui titoli in crescita perché manifestano una maggior forza.
Il punto è che il comportamento economico è complesso e variabile in funzione degli individui, del tempo, dei beni e delle diverse culture. I fisici non hanno bisogno di conoscere il comportamento di ogni molecola per predire quello di un gas sotto pressione. Gli economisti non possono essere altrettanto sicuri. In alcune circostanze, le deviazioni nel comportamento individuale si neutralizzano l'una con l'altra, rendendo le masse più prevedibili degli individui. Ma, in altre circostanze, le persone si influenzano a vicenda e la massa diventa un gregge, capeggiato da pochi individui.
Le difficoltà per i responsabili economici non finiscono qui. Le istituzioni economiche possono avere effetti diversi a seconda della loro qualità. Nel periodo precedente alla crisi del 2008, i macroeconomisti tendevano a non preoccuparsi del settore finanziario nei loro modelli di economie avanzate. In assenza di significative crisi economiche dopo la Grande Depressione, era facile dare per scontato che la struttura finanziaria di fondo funzionasse.
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