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Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2010 alle ore 14:35.
L'ultima modifica è del 14 maggio 2010 alle ore 11:10.
La Commissione europea ha dato il via libera alle proposte per rafforzare il patto di stabilità ed estendere la supervisione europea agli squilibri macro-economici. L'esecutivo comunitario chiede ai governi dei paesi membri soprattutto di rendere "coerenti" i bilanci nazionali "alla dimensione europea". Lunedì e martedì prossimi i ministri finanziari avvieranno il confronto sulla comunicazione della Commissione trasmessa all'Europarlamento, al Consiglio e alla Bce.
I punti in cui si articola la strategia messa a punto dalla Commissione guidata da Barroso sono quattro: 1) coerenza dei conti pubblici con il Patto di stabilità e un più profondo coordinamento delle politiche fiscali; 2) ampliare la sorveglianza economica per prevenire e correggere gli squilibri macroeconomici e di competitività; 3) istituire un 'semestre europeo' ogni anno per sincronizzare le valutazioni delle politiche economiche degli stati membri; 4) creare un meccanismo permanente di prevenzione delle crisi, al di là delle situazioni di emergenza.
La commissione metterà a punto le modiche proposte nella comunicazione di oggi in tempi strettissimi, con l'obiettivo di far partire il primo 'semestre europeo' dei conti pubblici all'inizio del prossimo anno.