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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2010 alle ore 16:50.
L'idea prese forma con il passare dei giorni. Sul finire degli anni Ottanta Bruno Vianello lavorava in una concessionaria Alfa Romeo. «Osservai da vicino una vera rivoluzione per l'automobile: l'arrivo dell'elettronica. Non mancavano le difficoltà. Occorrevano nuovi strumenti e competenze». Nel 1992, anno dell'introduzione dell'Euro 1, Vianello, appena compiuti trent'anni, decise di fare di quella necessità un business, dando vita a Texa.
Oggi l'azienda di Monastier, in provincia di Treviso, è nota in tutto il mondo. E' attiva nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti diagnostici per auto, moto e camion, con soluzioni di telediagnostica che controllano via sms o via web la salute della vettura. Ha più di 300 dipendenti, un terzo dei quali lavora nella ricerca e sviluppo. Ieri è stata premiata come migliore pmi italiana nel premio "Le tigri del 2009" - promosso da TickMark insieme ad altri partner - dedicato alle aziende che meglio hanno retto la crisi l'anno passato. Nel 2009 il fatturato consolidato è stato di circa 48 milioni di euro (in linea con il 2008). Le altre quattro finaliste sono state: Fratelli Fantini, Magis, Technoprobe e Valdo Spumanti.
Quello di Texa è stato uno sviluppo progressivo legato all'invasione dell'elettronica sull'automobile, con decine di centraline che controllano praticamente tutto, dall'accensione dei fari alla chiusura delle portiere, alle gestione del motore.
Sette anni fa l'azienda ha introdotto alcune nuove forme di assistenza, come l'help desk telefonico. Il passo successivo è stato Axone, uno strumento di diagnosi studiato con Google Enterprise. Si tratta di un piccolo palmare che si collega via bluetooth alla presa di diagnosi della vettura, e via internet, con una rete wi-fi, a un Google Search Appliance, il sistema di Mountain View che permette funzionalità avanzate di ricerca in rete. In pratica il meccanico gira intorno all'auto con in mano il palmare per verificare il posizionamento e il tipo di guasto.
«Abbiamo da sempre spinto sull'innovazione - spiega Vianello - e su un'offerta completa: prodotto, servizio e formazione». L'azienda è stata premiata, a fine anno, anche al «Grand prix de la innovation automobile» di Parigi per la tecnologia «Obd Log». Un piccolo dispositivo che viene installato sulla presa di diagnosi della vettura dell'automobile, registrando e memorizzando da quel momento in poi ogni anomalia elettronica.