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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2010 alle ore 10:17.
Continua a salire il tasso di disoccupazione in Italia, che ad aprile si porta all'8,9%: si tratta del dato peggiore dal quarto trimestre 2001 (quando si attestava proprio all'8,9%). Lo comunica l'Istat «sulla base delle informazioni finora disponibili», aggiungendo che il numero di persone in cerca di occupazione risulta pari a 2.220.000 unità, in crescita dell'1% (21mila unità) su mese e del 20,1% (372mila unità) sull' aprile 2009.
Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in aumento, rispetto a marzo, di 0,1 punti percentuali ma inferiore rispetto ad aprile 2009 di 0,9 punti percentuali. Il numero di occupati ad aprile risulta pari a 22.831.000 unità (dati destagionalizzati), in aumento dello 0,2% (56mila unità) su mese ma in calo dell'1,3% (-307mila unità) rispetto ad aprile 2009.
Il tasso di disoccupazione cresce tra i giovani: quasi il 30% è senza lavoro. Nella popolazione tra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione sale infatti al 29,5%, ad aprile, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009.
Anche nell'Eurozona è record per la disoccupazione, salita ad aprile al 10,1%, in aumento rispetto al 10% in marzo (9,2% nell'aprile 2009). Nella Ue27 9,7%, stabile rispetto a marzo (8,7% nell'aprile 2009). Lo rileva Eurostat secondo cui i disoccupati in aprile erano 15,86 milioni nell'eurozona e 23,311 nella Ue. In Italia disoccupazione all'8,9%. L'Eurozona non ha mai registrato un tasso di disoccupazione al 10,1% da quando è stata creata nel 1999.
In Germania, a sorpresa, il tasso di disoccupazione cala al 7,7% a maggio, rispetto all'8,1% registrato nel mese di aprile. Un dato sorprendentemente positivo che ha visto scendere di 45 mila unità le persone in cerca di lavoro. Complessivamente i disoccupati sono pari a 3.246.000. In aumento il numero di buste paga (+38 mila nel mese di maggio).