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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2010 alle ore 13:35.
Il maximendamento alla manovra sul quale sarà posta la fiducia dovrebbe rispettare il lavoro fatto dalla Commissione Bilancio del Senato. A dirlo il sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti, che ha anche sottolineato che se dal dibattito in aula dovessero emergere delle novità «verranno comunque inserite». In ogni caso «non prevedo stravolgimenti del testo uscito dalla Commissione», ha ribadito.
Riunione al ministero dell'Economia fra il titolare del Tesoro, Giulio Tremonti, e il relatore della manovra e presidente della commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzollini (Pdl). Al centro dell'incontro il capitolo della fiscalità per le imprese e quello dei fondi per Roma capitale. Azzollini metterà a punto «entro la tarda serata di oggi le proposte integrative» che riguardano il fisco per le imprese. Marcia indietro sulla norma sulle invalidità civili contenuta in manovra che portava la soglia per poter ottenere l'assegno dal 74% all'85%, ha annunciato il relatore Antonio Azzollini al termine dell'incontro. Si intensificano i controlli sui falsi invalidi, con un aumento delle verifiche che passano da 200mila a 250mila.
É giunto anche il via libera alla flessibilità nella ripartizione dei tagli per le Regioni gli enti locali più virtuosi nel rispetto del Patto di stabilità interno. L'emendamento del relatore non modifica i saldi, «ma dà le linee indirizzo per la ripartizione dei tagli per gli enti "virtuosi"».
La capigruppo ha dettato la nuova tabella di marcia della manovra, in aula giovedì mattina. L'esame proseguirà poi la settimana prossima e per mercoledì 14 luglio é previsto
il voto finale. Il sottosegretario Giorgetti ha sottolineato che «i nodi da sciogliere non sono molti» e che comunque è stato importante l'incontro di ieri tra Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, nel quale è stato ribadito che i saldi della manovra debbono restare invariati.
Trovati i finanziamenti per la mini-naja voluta dalla Difesa, mentre è stato "accantonato a trattazione successiva" l'emendamento della maggioranza che propone di innalzare all'85% la soglia d'invalidità solo per le pluripatologie e di modificare i requisiti per ottenere l'indennità di accompagnamento.