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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2010 alle ore 10:00.
Londra - Il conto alla rovescia è terminato: il Farnborough International Airshow apre le porte della sua 32a edizione all'insegna di un ritrovato ottimismo nel settore aeronautico. Il clima – assicurano gli addetti ai lavori – sará ben diverso dall'aria di crisi che lo scorso anno aleggiava su Le Bourget, l'evento biennale francese che si alterna con l'inglese Farnborough. La sensazione è che il peggio sia passato e si prevedono ordini multimiliardari all'Airshow, che potrebbero battere il record positivo di 88,7 miliardi di dollari di ordini raggiunto nell'ultima edizione del 2008, prima della crisi.
«Lo scorso anno la preoccupazione nel settore era palpabile, ora percepiamo un miglioramento – afferma Amanda Stainer, Events and exhibitions director di Farnborough International –. L'evento è totalmente esaurito da tempo, con 1.400 espositori provenienti da 38 Paesi e prevediamo che sia un grande successo».
Quest'anno, invece di un big bang il primo giorno, ci saranno annunci speciali tutti i giorni, oltre a un programma di conferenze, una zona expo interattiva e "meet your buyer", appuntamenti per il networking organizzato.
I primi segnali positivi si erano visti al salone di Berlino del mese scorso, dove Airbus, ad esempio, aveva raccolto ordini per 15,3 miliardi di dollari e dove per la prima volta diverse compagnie aeree – tra le quali Emirates, la brasiliana Tam Airlines, Finnair e Germania – avevano annunciato importanti commesse, invece di attendere l'appuntamento inglese. «Noi non siamo in concorrenza con Berlino, che è un evento complementare – sottolinea Stainer. – Al contrario, si è trattato di un segnale molto positivo di rilancio del settore».
Per Emirates, in fase di rapida espansione, Berlino sembra essere stato l'aperitivo in vista del "piatto forte" di Farnborough. Secondo il tam-tam pre-show, infatti, la compagnia di Dubai nei prossimi giorni piazzerà ordini per oltre 23 miliardi di dollari. «Ci attendiamo grosse commesse sia da Emirates sia da Qatar Airways, entrambe in crescita e in concorrenza tra di loro – afferma Max Sukkhasantikul, analista di Frost & Sullivan Aerospace &Defense Practice a Londra –. Tanto Airbus quanto Rolls-Royce dovrebbero trarne beneficio». Anche Bombardier ha grandi speranze per la CSeries, un jet passeggeri di nuova generazione che sarà operativo nel 2013.