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Questo articolo è stato pubblicato il 19 luglio 2010 alle ore 13:16.
La Fiom-Cgil lucana di Basilicata ha annunciato che «nelle prossime ore» sarà presentato in Tribunale il ricorso, «per condotta antisindacale», contro la Fiat che, nei giorni scorsi, ha licenziato tre operai (due dei quali delegati proprio della Fiom) dello stabilimento di Melfi (Potenza).
L'organizzazione sindacale ha accusato l'azienda di voler «impedire l'esercizio del diritto di sciopero, violando quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori». I tre operai licenziati sono stati accusati di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno. Il carrello riforniva di materiale operai che non stavano scioperando.
La Fiom ha ribadito di voler «difendere tutti le lavoratrici e i lavoratori dalle azioni unilaterali della Fiat» e ha accusato di «complicità» con l'azienda la Confindustria e il Ministero del lavoro.
