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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2010 alle ore 14:48.
L'economia italiana «fa ancora molta fatica a sollevarsi, bisogna andare avanti con le riforme strutturali piuttosto che prendere tempo, ma sembra si preferisca prendere tempo piuttosto che affrontare questi problemi». La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, conclude così il convegno di presentazione del primo rapporto Ligep, realizzato da un pool di economisti chiamati dalla Luiss a dare indicazioni sulla ricetta per la ripresa anche dell'economia italiana, e osserva che proprio l'economia italiana «fa ancora molta fatica a sollevarsi».
Per la presidente di Confindustria ci vuole «il coraggio politico di dire la verità» e dare risposte «affinché tutti possano contribuire ai sacrifici necessari». A giudizio di Marcegaglia tra le priorità per il Paese c'é quella di completare la riforma della contrattazione collettiva per dare alle aziende più competitività. In Italia, ha sottolineato la numero uno di viale dell'Astronomia, «scarsa crescita e crisi di produttività esistono da tempo ed è una situazione aggravata dalla troppa burocrazia».
Tra le priorità Marcegaglia indica il completamento della riforma della contrattazione collettiva «per dare alle aziende più competitività, tagliare la spesa pubblica per ridurre le tasse sul lavoro e imprese, migliori infrastrutture anche informatiche e un sistema di istruzione migliore oltre a un mercato del lavoro con più mobilità».