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Questo articolo è stato pubblicato il 01 dicembre 2010 alle ore 13:53.
IL PUNTO / Cresce la tensione: sì o no alle elezioni? (di Stefano Folli)
La maggioranza si prepara in vista dello show down del 14 dicembre (di Celestina Dominelli)
Giulio Tremonti incontra le regioni su manovra e federalismo. Secondo alcune indiscrezioni, il ministro avrebbe parlato anche di crisi dei mercati nell'Eurozona («situazione indecifrabile, potrebbe essere un fine settimana imprevedibile»). Parole poi smentite da via XX Settembre e dal presidente delle regioni, Vasco Errani. Altri partecipanti all'incontro tuttavia hanno confermato l'indiscrezione.
Al tavolo, a cui hanno preso parte anche i ministri Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Raffaele Fitto, si è discusso dei tagli della manovra (4 miliardi nel 2011 e 4 miliardi e mezzo nel 2012) che da tempo i governatori chiedono siano ridimensionati. Vasco Errani ha espresso un giudizio durissimo sul decreto approvato ieri dal consiglio dei ministri che riguarda l'elezione di sindaci e presidenti di Province e Regioni: un provvedimento «incostituzionale» e - ha aggiunto - «lontanissimo dall'idea di federalismo».
Parlando invece della manovra, ha proseguito Errani, «abbiamo ribadito l'insostenibilità della finanziaria e il collegamento con il federalismo: sono punti su cui non si può
transigere. Il Governo non ha dato risposte e si é riservato di valutare fino alla prossima Conferenza Unificata che si terrà il 9 dicembre per dare il parere sul decreto legislativo relativo alla finanza regionale». Il parere, ha detto Errani, potrebbe anche essere negativo: «A questo punto é la conclusione della vicenda che darà il segno delle relazioni tra Regioni e Governo».
Le regioni hanno chiesto di «tornare alla fiscalizzazione del trasporto pubblico locale cancellato dalla Manovra estiva e di annullare i tagli per 4,5 miliardi sui trasferimenti del 2012. È una proposta - ha detto Errani - che abbiamo avanzato nella consapevolezza delle difficoltà che attraversa l'Europa, ma non si può transigere su questi punti e sulle possibilità di realizzare il federalismo». All'incontro si é parlato delle pensioni d'invalidità. il governo ha chiesto un impegno preciso su questo punto: «Siamo pronti alla sfida - ha detto il presidente della Basilicata Vito De Filippo - e nella nostra regione i controlli, iniziati da luglio, procedono in modo serrato».