Pierfrancesco Vago, ceo di Msc Crociere

Un prototipo di nave passeggeri, da progettare ex novo, che dovrebbe essere ordinata, a un cantiere europeo, in tempo per essere pronta entro la fine del 2014 o subito dopo. Msc Crociere, la compagnia del gruppo Aponte guidata da Pierfrancesco Vago, pensa al futuro. Guardando oltre il varo della Msc Divina, in costruzione presso i cantieri Stx France e prevista in consegna a maggio del 2012.

Divina sarà un gigante del mare lungo 333 metri e largo 38, capace di trasportare fino a 4mila passeggeri. Ma sarà anche l'ultima unità della classe Fantasia (la primogenita della serie), perché Msc punta, per gli anni a venire, su un'ulteriore tipologia di nave, in grado di ottimizzare ulteriormente le economie gestionali di scala offerte dalle grandi dimensioni di Fantasia e della gemella Splendida.

«Quello a cui pensiamo – afferma Vago – è a una nave di una classe nuova. Un prototipo che misurerà certamente più di 300 metri ma non supererà le precedenti quanto a lunghezza. Pensiamo di concentrarci, invece, sulla larghezza, che potrà arrivare oltre i 40 metri. In questo modo, otterremmo una nave ancora più stabile e avremmo spazio per creare nuove attrattive, all'interno, per gli ospiti».

Per quanto riguarda il cantiere di realizzazione, un particolare non da poco, vista l'attuale crisi della cantieristica europea, per la quale anche un solo nuovo ordine rappresenta una boccata d'ossigeno, Vago non si sbilancia. «Affideremo la commessa – dice – a uno dei cantieri in Europa in grado di realizzare unità da crociera di grandi dimensioni (Stx France, Fincantieri o Meyer Werft, ndr). Siamo in discussione con diversi possibili partner.

Con Stx (dove Msc costruisce abitualmente, ndr) il rapporto è ovviamente avvantaggiato ma, in un momento così difficile, si guarda con attenzione alle condizioni economiche offerte. Specie trattandosi di un prototipo», che comporta nuova progettazione. Riguardo ai tempi, Vago aggiunge che «se si disegna una nuova nave e la si ordina al cantiere, per la realizzazione occorrono oltre 30 mesi. Se ci saranno le condizioni, possiamo fare un ordine nel 2011 guardando a una consegna per il 2014 o poco oltre».

Sull'opportunità di avviare nuove commesse in un momento in cui il mercato del turismo è ancora incerto, Vago chiarisce: «Noi guardiamo al nostro mercato e alla nostra domanda, per garantire itinerari importanti sempre più globali. Stiamo seguendo una precisa politica di offerta ai passeggeri con economie di scala ben definite. E vogliamo raggiungere un certo numero di navi. Ovviamente dobbiamo anche confrontarci con prezzi e finanziamenti».

D'altro canto, ricorda Vago, che è vicepresidente dell'European cruise council, nonostante il rallentamento dell'economica e i problemi geopolitici in Africa e Medio Oriente, «nel 2010 i crocieristi in Europa sono stati 5,45 milioni, +12% rispetto al 2009. Inoltre l'Italia è prima nel Mediterraneo quanto a numero di passeggeri in imbarco, con 1,7 milioni nel 2010, pari al 35% del totale. Msc, da parte sua, registra, pur non avendo varato nuove navi nel 2011, una crescita di prenotazioni, in aprile, pari al 10% rispetto allo stesso mese del 2010». (R.d.F.)

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