Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2011 alle ore 09:17.
Armatori napoletani in prima linea per evitare che, come prevede il piano industriale di Fincantieri, lo stabilimentodi Castellammare di Stabia venga chiuso. La società armatrice Deiulemar, di Torre del Greco, è pronta a dirottare nel sito di Castellammare la costruzione di sei navi bulk-carrier, programmata in Asia, garantendo, così, allo stabilimento almeno quattro anni di lavoro.
Ma la Deiulemar chiede in cambio garanzie concrete: «L'immediata firma dei pre-accordi, la possibilità di lavorare con prezzi competitivi,il rispetto dei tempi di consegna da parte del cantiere».E, soprattutto,«che i lavori vengano esclusivamente eseguiti a Castellammare e non in altri stabilimenti Fincantieri».
Di tutto questo, i vertici della Deiulemar, Pasquale Della Gatta, Angelo Della Gatta e Leonardo Lembo, hanno discusso ieri con il governatore campano StefanoCaldoro. Venerdì, invece, è in programma l'incontro tra Governo, Fincantieri e parti sociali per discutere del piano industriale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Gli economisti
Perché preoccuparsi per la Francia?
di Paul Krugman
-
gli economisti
Krugman: il dibattito sull'austerity è politicizzato
di Paul Krugman
-
Italia
A Theory About European Naval Domination
di Paul Krugman
-
Italia
Una teoria sul predominio navale dell'Europa
di di Paul Krugman
-
IL PIANO JUNCKER
Gros: consumi prima che investimenti
di Daniel Gros
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.