La pattumiera è una tentazione forte. È lì che finisce gran parte dei documenti che arrivano dalla propria banca: un'occhiata al saldo e a qualche eventuale svarione, poi tutto il pacchetto plana nel secchio della raccolta carta (per chi fa la differenziata!). Stavolta però bisognerà stare attenti. In particolare a dicembre. A fine anno infatti ciascuno di noi saprà se avrà azzeccato o meno il profilo tra i sei indicati da Bankitalia. E il relativo indice sintetico di costo (Isc).

«Con l'estratto conto di dicembre il cliente potrà tarare la scelta in modo definitivo – spiega Gabriele Leoni, product manager dell'azienda di consulenza Cedacri –. Ci sarà il totale delle spese sostenute realmente e il numero delle operazioni effettuate. Da confrontare con i sei profili stabiliti da Bankitalia». A quel punto potrà effettivamente scattare la scelta sul prodotto più adatto alle esigenze. Complicato? No, ma tutto dipende dal tempo a disposizione.
Nell'esempio accanto, il titolare del conto ha realizzato l'anno scorso 301 operazioni (181 a costo unitario da sommare alle 120 esenti); se le abitudini non verranno modificate, gli converrà scegliere tra i prodotti inseriti nel profilo «famiglia con operatività elevata» per il quale è previsto una media di 253 operazioni e che si caratterizza in genere per l'utilizzo della carta di credito, la detenzione di un mutuo e l'utilizzo dei servizi di investimento.

Cedacri ha studiato una bozza di nuovo estratto conto. In base a tale elaborazione, sotto la casella delle spese di tenuta del c/c, ci sarà il totale spese sostenute (Isc «reale») ovvero quanto il correntista spende per le operazioni realizzate. In un solo numero si vedrà il costo del servizio della banca relativo al conto corrente (dall'indice restano fuori il bollo di 34,2 euro e gli eventuali interessi passivi). La banca, sempre a dicembre, dovrebbe anche suggerire il profilo migliore per il cliente.
Se si vuol risparmiare non bisogna ovviamente fermarsi alla prima offerta. Giusto valutare ciò che offre il proprio istituto evitando così noiose chiusure di conto. Allo stesso tempo, è giusto dare una sbirciata alle proposte delle altre banche (vedi tabelle nel sito www.ilsole24ore.com). Numeri e cifre da ritagliare e conservare per la definitiva scelta di Natale. «L'obiettivo dei profili introdotti da Bankitalia – aggiunge Leoni – è proprio quello di consentire un semplice e immediato confronto tra le offerte delle banche».

Semplificazione, comparabilità e tutela della clientela. Una rivoluzione? Pare proprio di sì grazie anche all'effetto traino dei conti correnti online che hanno accelerato il processo di taglio dei prezzi e di maggiore trasparenza in Italia sul versante depositi. I prossimi sei mesi saranno dunque un banco di prova per i clienti-correntisti che potranno verificare cosa gli serve in un c/c. E finalmente decidere. Appuntamento a dicembre.

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