L'acquisto della casa è per chiunque un passaggio molto importante, sotto una pluralità di aspetti, affettivi e patrimoniali. È dunque un'operazione da non prendere alla leggera, anche perché vi sono aspetti da valutare tecnicamente assai complessi, che non possono essere affrontati senza i consigli di un esperto della materia immobiliare (un notaio, un avvocato, un commercialista, un professionista tecnico).

Proprio per garantire il più elevato livello di sicurezza e serietà nell'acquisto di beni di così rilevante valore, molti ordinamenti riservano alla figura del notaio il compito di assicurare il buon esito dell'investimento immobiliare; figura connotata dalle caratteristiche di indiscutibile serietà, assoluta imparzialità e considerevole preparazione tecnica. Con il suo intervento, il notaio, infatti, ponendosi in situazione di imparzialità rispetto al venditore e all'acquirente, garantisce tanto l'uno che l'altro, assumendo su di sé la piena, incondizionata e, soprattutto, gravosa responsabilità in merito alla positiva conclusione della compravendita, sotto ogni punto di vista. Proprio per questi motivi il notaio è in grado di fornire tutte le informazioni utili o necessarie per il buon esito dell'affare. Ha esperienza e capacità professionali tali da poter dare tutte le spiegazioni relative ai diritti e agli obblighi delle parti nella compravendita, garantendo la protezione e il completo soddisfacimento degli interessi e delle aspettative di entrambe.

E' importante, dunque, fin dai primi passi nel percorso per l'acquisto di una casa, muoversi con il piede giusto e con l'assistenza di consulenti qualificati; e quindi è utile rivolgersi al notaio (così come a qualsiasi altro professionista di fiducia esperto nella materia della contrattazione immobiliare) per venire a conoscenza delle insidie, tanto per chi vende che per chi acquista, che possono nascondersi dietro una apparentemente "banale" compravendita. Insidie che, quantunque non lo si creda, si presentano sin dal momento della iniziale decisione di vendere o di acquistare: spesso, infatti, non si è a conoscenza delle considerevoli conseguenze legali derivanti da una semplice firma su una semplice proposta (per lo più irrevocabile) di acquisto o di vendita; inoltre, non si ha esatta consapevolezza dei vincoli e degli obblighi che possono nascere dalla sottoscrizione di un contratto preliminare, sia pure redatto "privatamente".

La scelta del notaio è assolutamente libera e rimessa alla discrezionalità delle parti: tuttavia nell'ambito delle compravendite immobiliari la scelta del notaio è in genere riservata alla parte acquirente essendo la stessa onerata del pagamento dei compensi spettanti al notaio, salvo diverso accordo.

Di solito, l'atto si stipula nel luogo in cui l'immobile si trova e quindi usualmente ci si rivolge a un notaio "locale". E' possibile però per il notaio prestare la propria opera con riferimento a immobili ovunque ubicati: quindi, se si scegli un notaio di Palermo, è possibile stipulare contratti che hanno a oggetto immobili siti a Torino, e viceversa. Quanto ai costi da sostenere per il servizio notarile, occorre premettere che non è possibile elaborare seriamente un preventivo di spesa senza esaminare la singola pratica da svolgere nella sua interezza e in tutti i suoi aspetti e quindi senza conoscere la sua complessità, le cautele e le attenzioni che essa comporta e gli adempimenti (preventivi o successivi alla stipula) che da essa discendono.

Per avere un'idea di massima dei costi di un atto notarile, occorre sapere che il costo complessivo dovuto dal cliente si compone di: onorario del notaio, diritti per l'esecuzione delle varie formalità (l'onorario e i diritti spettanti al notaio variano in ragione del valore dell'atto e della sua complessità), costi "vivi" dei vari adempimenti (tra i quali la voce più importante è rappresentata da imposte e tasse) e imposta sul valore aggiunto su tutte le voci della parcella che non rientrano nella categoria delle anticipazioni di spesa.

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