Non si ferma la marcia del franco svizzero. La valuta elvetica ha toccato questa mattina un nuovo record sull'euro, a quota 1,2911, rafforzandosi nel contempo anche sul dollaro, che è sceso a 1,0187 franchi, il livello piu' basso dal 15 gennaio scorso.
Il franco si conferma quindi ancora una volta come moneta rifugio. Tra le ragioni del rialzo del franco, che dura dall'inizio dell'anno, c'è infatti la classica ricerca di molti investitori di un porto riparato, contro le incertezze dei mercati e delle economie. A facilitare gli acquisti di franchi in questa fase sono anche le notizie positive che giungono dall'economia svizzera, che sembra in ripresa piu' di altre (giovedi è atteso il dato sul secondo trimestre 2010), e dalla piazza finanziaria rossocrociata, che ha registrato a metà anno buoni risultati e un afflusso di capitali per le banche principali attive nella gestione di patrimoni.

L'euro aveva esordito a 1,61 franchi, poi aveva avuto negli anni scorsi un ridimensionamento ma era rimasto in sostanza a lungo stabile. All'inizio di quest'anno era attorno a 1,50 franchi, poi una graduale caduta, alimentata anche dalla crisi greca. Nelle ultime settimane l'euro era parzialmente risalito per perdere di nuovo terreno negli ultimi giorni. Dall'inizio del 2010 il franco ha guadagnato sull'euro circa il 13%.
Quanto al dollaro, la valuta americana negli anni scorsi era scesa anche sotto la parità con il franco, poi aveva attuato un parziale recupero. Ora il biglietto verde sta pero' perdendo ancora terreno e si avvicina nuovamente al rapporto 1 a 1.

Per la piazza finanziaria elvetica il rialzo del franco è una buona notizia, per l'economia svizzera nel suo complesso c'è un doppio aspetto. Da una parte c'è il riflesso positivo per le importazioni e per l'acquisto di beni e servizi all'estero, dall'altro c'è naturalmente un possibile freno per l'export, che sinora si è sentito poco ma che potrebbe verificarsi piu' fortemente se l'ascesa del franco continuasse. La Banca nazionale svizzera ha cercato di evitare nei mesi scorsi un eccessivo apprezzamento del franco, tra l'altro acquistando ingenti quantità di euro, ma il tentativo non ha avuto grande successo ed è servito solo a limitare l'impennata in alcune fasi. La preferenza degli investitori per la moneta rifugio per ora è il lato che prevale.

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