Il territorio italiano è ricco di immobili che spaziano dai mulini e dai casali rurali agli ex conventi per arrivare ai castelli.
Ma dove sono concentrate strutture particolari come quelle dei mulini? Escludendo la Toscana, fanno sapere da Immobiliare.it, la regione italiana che ha il maggior numero di mulini in vendita è proprio la Lombardia, seguita dalle Marche. I mulini marchigiani sono, mediamente, più economici di quelli lombardi. I primi hanno un prezzo di vendita medio di circa 330mila euro, quelli lombardi, invece, superano il milione di euro. Nel primo caso sono spesso immobili che hanno necessità di importanti attività di recupero e sono ancora privi della riconversione a uso civile abitazione.

Nel secondo caso, invece, gli immobili sono soprattutto già ristrutturati e hanno già la riconversione. Sia nelle Marche sia in Lombardia i mulini in vendita sono diffusi in tutte le province e se alcune volte sono stati riconvertiti in splendide cascine, altre (più rare) sono stati trasformati in grandi immobili con diverse unità abitative.
La proposta storicamente più importante arriva, infatti, dalla Lombardia. Qui è in vendita, attraverso Immobiliare.it il più antico tra i mulini funzionanti della cerchia dei Navigli. Apparteneva alla famiglia Visconti e si narra che la struttura e il funzionamento delle pale furono disegnate dal maestro Leonardo da Vinci. Il prezzo richiesto per la vendita è di 5 milioni di euro. Il costo riguarda l'immobile adibito ad abitazione, quello appunto con il mulino, ma anche un immobile annesso dove si trova un ristorante e che già all'epoca dei Visconti era un'osteria.

Una riconversione particolare si trova a Varzi, in provincia di Pavia. Qui un antico mulino di circa 350 mq è stato riconvertito in una dimora che ha mantenuto inalterato il fascino agreste dell'immobile originale. Sono stati ricavati, nei tre piani dell'antico mulino, cinque vani, doppi servizi e cantina. Il prezzo? 300mila euro.
Alle porte di Milano, e precisamente a San Giuliano milanese, si trova una struttura unica nel suo genere. Si tratta di un mulino ad acqua con due pale, risalente all'anno 1905, una costruzione singola con pianta a "L" di 375 metri quadrati ampliabili fino a 496 mq e con un terreno circostante privato di ulteriori 1.350 metri quadrati. L'edificio è adatto anche per più nuclei familiari, con un progetto per un totale di tre unità abitative. Il prezzo richiesto è di 420mila euro.

La seconda regione italiana ricca di mulini è, come detto, quella delle Marche. La struttura, che si trova a Fermignano, in provincia di Pesaro e Urbino, è un antico mulino completamente abitabile, costruito in pietra locale e mattoni fatti a mano, circondato da piante secolari, vicino al fiume Metauro. Lo stato della struttura è discreto ma comunque da rivedere. Il punto di pregio dell'immobile sono le grotte ricavate nelle fondamenta di roccia e un laghetto. Completa la proprietà un grande annesso attualmente adibito a garage. Il terreno circostante è di 3mila metri quadrati e il prezzo richiesto di 700mila euro.
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