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Questo articolo è stato pubblicato il 30 novembre 2010 alle ore 09:56.
Non è una novità che Knightsbridge sia uno dei quartieri più richiesti, chic e costosi di Londra. Eppure la zona sta vivendo una nuova fase di rilancio del mercato immobiliare che gli agenti descrivono come "l'effetto Harrods". Il grande magazzino, da sempre il cuore di Knightsbridge e destinazione turistica di rigore, sta iniziando una nuova vita grazie alle risorse della famiglia reale del Qatar, che in maggio aveva a sorpresa acquistato Harrods per 1,5 miliardi di sterline dall'egiziano Mohamed al Fayed che lo controllava da un quarto di secolo.
Qatar holdings, il braccio investimenti della famiglia reale, ha avviato un progetto di rilancio del marchio e di ristrutturazione del grande magazzino, che prevede anche di ampliare gli spazi vendita, già di 90mila metri quadri. La prospettiva di un Harrods ancora più vasto ed esclusivo ha galvanizzato l'interesse di ricchi acquirenti dal Qatar, dal Medio Oriente e anche oltre. «Tutti vogliono vivere a 200 metri da Harrods e chiedono un appartamento dal quale andare a piedi a fare shopping – afferma Alex Michelin, direttore di Finchatton, società specializzata in immobili di prestigio –. Knightsbridge ha superato Belgravia e Mayfair e sta diventando la zona più desiderabile di Londra». Finchatton ha acquistato tre immobili d'epoca in zona che sta trasformando in abitazioni esclusive. Un attico e superattico a Basil Street ha una terrazza affacciata su Harrods e sarà pronto l'anno prossimo. Un altro progetto, a Hans Place subito dietro il grande magazzino, ha 12 appartamenti e sarà il primo a essere completato. «Il prezzo medio è di 5-6 milioni, alcuni appartamenti sfiorano i 20 milioni» spiega Michelin. I prezzi a Knightsbridge - che secondo Savills sono aumentati del 17,5% dal marzo 2009 a oggi - partono da un minimo di 20mila sterline al mq e possono salire vertiginosamente se si tratta di un attico o di un immobile d'epoca di particolare pregio. Secondo Knight Frank, sono prezzi superiori a quelli di Manhattan e superati solo dal principato di Monaco: non a caso il codice postale SW7 viene definito il "million pound postcode".
A spingere in alto i prezzi a Knightsbridge e dintorni sono gli stranieri, non solo mediorientali ma anche russi, americani ed europei, soprattutto italiani. «I compratori stranieri considerano l'acquisto di un immobile di lusso nel centro di Londra come un investimento sicuro sul lungo termine e il tasso di cambio favorevole rappresenta un incentivo ulteriore» spiega Tom Dogger, direttore dell'agenzia Winkworth di Knightsbridge e Chelsea. Gli immobili piú costosi - dai 5 milioni di sterline - sono prerogativa quasi esclusiva degli stranieri.
Mentre il mercato immobiliare in Gran Bretagna resta come sospeso, in attesa dell'effetto dei drastici tagli alla spesa pubblica annunciati dal governo e preoccupato per una possible ricaduta nella recessione, il segmento lusso londinese sembra esistere in un mondo parallelo. «Piú in alto si va piú i prezzi sembrano rafforzarsi cosí come la domanda» afferma Richard Hatch, responsabile degli immobili residenziali di Carter Jonas.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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