La settimana appena conclusa ha visto la diffusione dei bilanci da parte dei fondi immobiliari quotati alla Borsa di Milano. Il quadro complessivo risulta variegato, anche se nel complesso il settore riporta una crescita del 2,2% riguardo al valore patrimoniale. Importante notare come tutti i fondi quotati a Milano riportino sconti sul Nav: dal -3,3% del fondo Beta di Fimit al -55,7% di Vegagest-Europa immobiliare. Uno sconto che potrebbe far intravvedere possibili rialzi delle quotazioni se fosse limitato nel tempo, ma che ormai sta diventando fisiologico.
Guardando le performance dei singoli fondi si nota come quelli gestiti da Prelios Sgr, ex Pirelli Re, riportino risultati positivi. Secondo i dati comunicati dall'azienda, Tecla fondo uffici chiude il 2010 con un rendimento del 10,6%, mentre Olinda fondo shops arriva al 6 per cento. Per i due fondi gestiti da Bnp Paribas Reim Sgr, Estense-grande distribuzione riporta un rendimento interno del 5,23% mentre Bnl Portfolio Immobiliare arriva al 2,49 per cento. Il portafoglio di Beni Stabili Gestioni Sgr vede Securfondo con un rendimento dello 0,9%, Immobilium a quota 2,11%, Invest real security 0,03 per cento. Per Fimit Sgr i risultati sono positivi per il fondo Alpha con un rendimento 2010 pari all'11,23% come per il fondo Beta che chiude il 2010 con un rendimento dell'11%. Negativo invece il risultato di Delta che riporta -0,41 per cento. Investietico di Aedes Bpm Real Estate ha un rendimento del 4,96%, mentre Obelisco di Investire Immobiliare Sgr si ferma allo 0,82%. Negativo dello 0,58% il rendimento del fondo Polis. Se i dati del 2010 sono eterogenei, sembra che il 2011 sia invece abbastanza positivo per gran parte del settore. Tranne tre fondi che riportano il segno meno nel corso del 2011 (Bnl portfolio immobiliare, Alpha e Amunid Re), tutti gli altri avanzano. Si va da oltre il 20% di Fimit Delta alla crescita intorno al 15% di Beni Stabili Invest real security, dall'oltre 10% di Amundi Re a un altro fondo Beni Stabili, Immobilium, che porta il rendimento in questa parte del 2011 intorno al 15 per cento.
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