LOS ANGELES
Nel mondo, l'anno scorso, ci sono stati 214 neo-miliardari ed è stata l'Asia a trionfare nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta pubblicata ieri dalla rivista Forbes. L'uomo più ricco del mondo è un messicano, Carlos Slim Helu, e il secondo l'americano Bill Gates, ma grazie all'esplosione dell'India e della Cina il continente asiatico ha aggiunto, l'anno scorso, 98 neo-miliardari a una graduatoria che conta ormai 332 individui e che è diventata ancor più lunga di quella dell'Europa. Il Vecchio continente ha "solo" 300 miliardari in una classifica capeggiata dal francese Bernard Arnault di LVMH, ma si difende bene: il totale dei patrimoni accumulati dai miliardari europei è salito l'anno scorso del 30% a 1300 miliardi di dollari; l'Asia sta tuttavia accorciando le distanze con un incremento della ricchezza complessiva del 36% a 996 milioni di dollari.
L'America invece sta facendo fatica a tenere il passo con la creazione di ricchezza nel resto del mondo nonostante il contributo dato quest'anno da Mark Zuckerberg di Facebook, il cui patrimonio è balzato del 238% a 13,5 miliardi di dollari, e di Larry Page e Sergey Brin di Google (39 miliardi in totale, 9 in più del 2009). Benchè gli Stati Uniti siano la nazione con il maggior numero di miliardari (413 individui con un patrimonio totale di 1500 miliardi di dollari), la lista americana l'anno scorso ha aggiunto solo dieci nomi, ovvero lo 0,02% in più. La somma dei gruzzoli dei miliardari americani è salita soltanto del 15%, mentre in Asia è cresciuta del 36%, in Europa del 30%, in Africa-Medio Oriente del 38% e in America Latina del 38%.
Come ampiamente anticipato, anche quest'anno il magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim Helu ha battuto Bill Gates, anzi ha allungato le distanze dal cofondatore della Microsoft. Slim non solo regna incontrastato in graduatoria con 74 miliardi di dollari, ma è stato anche l'individuo che si è arricchito di più nel corso del 2010 con un incremento della ricchezza di 20,5 miliardi di dollari rispetto al 2009. Gates invece ha continuato a devolvere parte del suo patrimonio in beneficienza, in particolare alla sua fondazione Bill and Melinda Gates Foundation, ed è rimasto con 56 miliardi di dollari. Segue Warren Buffett con 50 miliardi, Arnault con 41, Larry Ellison della Oracle con 39,5 e il re indiano dell'acciaio Lakshmi Mittal con 31,1. Gli altri quattro nella rosa dei primi 10 sono lo spagnolo Amancio Ortega di Zara, il brasiliano delle miniere e del petrolio Eike Batista, l'indiano Mukesh Ambani dell'acciaio e l'americana Christy Walton della famiglia proprietaria di Wal-Mart.
L'America mantiene anche il primato del miliardario più giovane del mondo (il 26enne co-fondatore di Facebook Dustin Moskovitz con 2,7 miliardi) ma tutti gli altri primati sono andati altrove: la città con il più elevato numero di miliardari è Mosca (79) e la nazione con il più elevato numero di neomiliardari è la Cina (54). Chi si domanda dove si sia piazzato Steve Jobs, creatore dell'iPod, dell'iPhone, dell'iPad, di Pixar e del Mac, deve andarlo a cercare al 110mo posto. Con 8,6 miliardi di dollari, Jobs dista 48 posizioni dal nuovo astro high tech Mark Zuckerberg.