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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2011 alle ore 13:22.
GERMANIA
L'agenzia del debito tedesca ha confermato che nel secondo trimestre 2011 saranno emessi 83 miliardi di titoli di stato, ripartiti come atteso: 53 miliardi a medio-lungo termine e i rimanenti 30 in Bubill con scadenze brevi. Come già annunciato lo scorso dicembre, tra aprile e giugno saranno collocati titoli indicizzati all'inflazione per un importo tra 2 e 3 miliardi. Nessuna sorpresa, dunque. Sarebbe stata invece una sorpresa, stando a fonti governative tedesche, il ritocco all'insù sul debito pubblico attorno all'84% dovuto alle operazioni di sostegno al sistema bancario. Il veicolo tedesco creato ad hoc dovrebbe rientrare per Eurostat nel calcolo debito/Pil.
Moody's Aaa =
Standard & Poor's AAA=
Fitch AAA=
2008 debito/Pil pre-crisi 66%
2011 debito/Pil stimato 84%
SLOVENIA
Tutto esaurito il bond a 15 anni
Le turbolenze dell'eurozona periferica non hanno contagiato la Slovenia che in questi giorni ha collocato senza difficoltà un bond a 15 anni per 1,5 miliardi di euro, registrando richieste fino a 3,6 miliardi da "mani forti". Secondo il ministero delle finanze sloveno, il 70% dell'emissione è stato venduto a fondi pensione, compagnie di assicurazione e gestori di fondi. Questa emissione dovrebbe mettere fine al programma di raccolta per il 2011 da 3 miliardi: 1,5 erano stati raccolti già lo scorso gennaio. I tecnici del Fmi prevedono una crescita in Slovenia del 2% quest'anno e del 2,4% nel 2012, in netto recupero dopo il crollo del Pil dell'8% nel 2009. Ma intanto il debito/Pil sale e S&P's vigila.
Moody's Aa2=
Standard & Poor's AAG
Fitch AA=
2008 debito/Pil pre-crisi 22,5%
2010 debito/Pil atteso al 38%
BELGIO
La crisi politica aumenta le tensioni
Alla fine il Belgio è riuscito a chiudere lo scorso lunedì un collocamento sindacato da banche per 5 miliardi di titoli di stato a sei anni. Ma l'operazione è andata in salita, dopo il rinvio di una settimana dovuto "ufficialmente" al terremoto in Giappone e alla crisi nucleare. La crisi invece è tutta belga. Lo stallo politico - alla ricerca di un governo stabile da 9 mesi - di questi tempi non giova: ne sanno qualcosa Portogallo e Irlanda. Il debito/Pil del Belgio entra ed esce continuamente dalla soglia del 100% e questo innervosisce il mercato. I costi di raccolta salgono: il bond è stato venduto a uno spread elevato di circa 90 centesimi circa sopra i titoli tedeschi. Intanto l'asta di domani è stata cancellata.
Moody's Aa1=
Standard & Poor's AA+G
Fitch AA+=
2009 debito/Pil al 96,2%
2011 debito/Pil atteso al 101,2%
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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