Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 29 aprile 2011 alle ore 20:10.
Il primo ad usare l'espressione latina "par condicio", nel senso di una regolamentazione dell'uso della propaganda politica in televisione, fu nel '93 Carlo Azeglio Ciampi, allora presidente del Consiglio. La legge 28 del 2000, detta appunto "par condicio", regola l'accesso al mezzo televisivo, sia Rai che emittenti private, dei soggetti politici nelle campagne elettorali e nei periodi al di fuori di queste. In ogni tornata elettorale la commissione di Vigilanza sulla Rai e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per le tv private e locali realizzano un apposito regolamento che distingue comunicazione politica e informazione: al di fuori di queste due tipologie, è vietato ospitare candidati o esponenti politici e trattare temi politico-elettorali
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano