Finanza «2.0» in Fiera a Rimini

Non solo trading e investimenti. La dodicesima edizione dell'IT Forum di Rimini torna il 19 e 20 maggio con due giorni di convegni, di workshop e di incontri con le società e i professionisti del settore.

Ma sotto i riflettori ci saranno anche seminari e corsi di formazione per capire ed affrontare al meglio gli scenari odierni dei mercati finanziari. E ancora ci saranno dibattiti sull'arte, sulle bolle economiche che ci attendono, sul ruolo della consulenza finanziaria e delle future evoluzioni tecnologiche nella gestione di risparmi e investimenti.

Tra le novità di quest'anno ci sarà in particolare la presenza di un partner accademico, cioè l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ad affiancare gli organizzatori Traderlink, Trading Library e Morningstar, e il primo convegno annuale dell'Assiom Forex. L'associazione, che rappresenta in Italia circa 450 istituzioni finanziarie e 1.500 soci, organizzerà una serie di eventi ed incontri speciali con ospiti di rilevanza internazionale come i rappresentanti di Standard&Poor's e del Chicago Mercantile Exchange ed EuroTLX.

«Il nostro obiettivo per l'edizione 2011 – commenta Mauro Pratelli, socio fondatore e direttore generale di ITForum e amministratore delegato di TraderLink Italia – è raggiungere i 7mila visitatori. Questa soglia si potrebbe forse superare facilmente e con meno sforzo a Milano, ma si tratterebbe per la maggior parte di semplici curiosi di passaggio. A Rimini possiamo essere certi che tutti i partecipanti vengano apposta per l'IT Forum».

Dalla prima edizione nel maggio del 2003, l'IT Forum di Rimini si è evoluto ed è cresciuto a ritmi abbastanza costanti. Inizialmente si teneva due volte l'anno in una sala cinematografica, alla presenza di appena 300 partecipanti.

Nel 2006 l'evento è divenuto annuale e nel 2010 ha raggiunto la soglia dei 6.500 visitatori. Nel frattempo, anche il nome è cambiato dal semplice "Italian Trading Forum" a un più ampio "Italian Trading&Investment Forum", per indicare una significativa espansione dell'ambito di interesse dell'evento.

«È proprio la copertura sempre più globale delle tematiche finanziarie a determinare il successo dell'IT Forum» osserva ancora Pratelli. «I visitatori possono valutare le proposte dei diversi broker, seguire corsi validi ai fini del punteggio per la certificazione per promotori finanziari, farsi un'idea molto completa di quello che offre il mercato italiano. In questa stessa ottica organizziamo anche l'ITF di Napoli, appuntamento di dicembre localizzato per il Sud Italia, e gli spazi dedicati espressamente al training, in modo da spaziare sia a livello geografico sia di tematiche».

Tra i numerosi appuntamenti di quest'anno, la tavola rotonda del Nafop sul tema del «La vera consulenza indipendente: contenuti e metodologia operativa per la protezione dell'investitore» e il workshop «Tecnologie e innovazione nel business dell'Investment&Trading» del Centro di ricerca su Tecnologie, innovazione e servizi finanziari (CeTIF). Il programma completo è disponibile al sito www.itforum.it.

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