Bernard Arnault (AFP Photo)

< Torna indietro

Quarto uomo più ricco del mondo (Forbes calcola il suo patrimonio in circa 41 miliardi di dollari), primo in Europa e quindi in Francia, Bernard Arnault controlla un numero impressionante di marchi del lusso. Il cuore del suo impero sono la Christian Dior e il gruppo LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), una sigla monstre sotto cui si nasconde un elenco infinito di brand della moda (Louis Vuitton, Kenzo, Fendi, Marc Jacobs…), della produzione di alcolici (Dom Perignon, Veuve Cliquot, Moët Chandon…), del settore dell'orologeria (Tag Heuer, Zenith…) e di quello cosmetico (Guerlain, Acqua di Parma, Christian Dior Parfumes…). Nato a Roubaix nel 1949, studi di ingegneria alle spalle, amicizie altolocate (è stato testimone dello sposo in occasione del secondo matrimonio di Nicolas Sarkozy, quello con Cécilia Ciganer-Albéniz), una moglie pianista québécuoise e una fortuna ereditata che è stato capace di ingigantire, Arnault, noto in Francia come "Beà" con scorciatura acronimica, ha come principale concorrente in patria e nel mondo François-Henri Pinault, proprietario di un'altra imponente lista di marchi del lusso. Ma lo distanzia di varie lunghezze nella classifica degli ultraricchi. Arnault, peraltro, ha investito anche in settori differenti, ad esempio acquistando una fetta importante di Carrefour.

Vai al successivo >

©RIPRODUZIONE RISERVATA