Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2011 alle ore 22:07.

Rupert Murdoch prende tempo. News Corp ha chiesto oggi, e ottenuto dal ministro della Cultura Jeremy Hunt, che la sua acquisizione di BSkyB passi all'esame della commissione per la concorrenza. La commissione, un organo pubblico ma indipendente dal governo, potrebbe impiegare mesi prima di prendere una decisione. Questo permetterà alla polizia di terminare la sua inchiesta sulle attività illecite al News of the World, ma anche a Murdoch di non "uccidere" la sua offerta per la pay tv nonostante lo sdegno suscitato dalle intercettazioni del suo domenicale. Un modo, insomma, per congelare l'affare.
Poco prima il gruppo Murdoch aveva annunciato in fatti il ritiro delle concessioni fatte alle autorità britanniche per ottenere il loro via libera in vista dell'acquisizione totale della piattaforma satellitare BSkyB. News Corp aveva proposto di separare l'emittente Sky News, di cui è già proprietaria, dal resto di BSkyB. Oggi ritirando quest'offerta il gruppo si è detto pronto a rimettersi alla sentenza dell'Autority per la Concorrenza.
I politici
A sentire oggi le dichiarazioni dei politici, si potrebbe immaginare anche un epilogo non felice per il magnate dei media. Il vicepremierNick Clegge il leader dell'opposizione laburistaEd Milibandhanno entrambi chiesto a Murdoch di abbandonare le sue ambizioni nei confronti di BSkyB, mentre il primo ministro David Cameron è stato più sibillino. Il governo, ha osservato, si deve soltanto occupare di seguire le corrette procedure per garantire che l'acquisizione non danneggi la pluralità, ma, ha aggiunto, «se fossi a capo di quella società con tutti i problemi e le difficoltà in cui si trova, francamente penso che mi concentrerei a risolvere questi problemi anzichè pensare alla prossima mossa societaria».
Spiato anche Gordon Brown
Lo scandalo si allarga intanto a macchia d'olio, andando a colpire anche altri quotidiani di News International. Il Sunday Times avrebbe preso di mira l'ex premier ed ex cancelliere dello Scacchiere, Gordon Brown, ottenendo informazioni su di lui in maniera fraudolenta. I Brown sospettano che anche la cartella del figlio Fraser, malato di fibrosi cistica, sia finita nelle mani dei giornalisti spioni.
...e la famiglia reale
Dalle email interne del domenicale è inoltre emerso che sul libro paga dei giornalisti si trovavano anche diversi poliziotti incaricati della sicurezza della famiglia reale che avrebbero passato ai reporter i dettagli telefonici dei membri della 'Firm', regina inclusa. Clive Goodman, l'ex royal correspondent del domenicale, aveva chiesto 1.000 sterline all'allora direttore della testata Andy Coulson per comprare una copia del cosiddetto Green Book, una riservatissima guida del telefono con i numeri dei membri della famiglia reale e del loro staff. I telefoni del principe Carlo e della moglie Camilla sarebbero stati intercettati, così come quelli del principe William e di suo fratello Harry.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano