Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2011 alle ore 15:32.

La tregua è stata breve, il dubbio è tornato sui mercati, si parla di nuovo del rischio contagio per Italia e Spagna e già si prevede un terzo pacchetto di salvataggio per la Grecia. L'Eurozona stenta a riprendere fiato e la paura di un default sul debito Usa non aiuta.
Il Financial Times punta il dito sulla scarsa credibilità delle "deboli promesse europee". Gli operatori di Borsa – scrive James Mackintosh – considerano la solenne promessa dei leader europei di onorare pienamente la propria "firma sovrana" altrettanto probabile della famosa promessa pre-elettorale di George Bush senior: "Leggete le mie labbra: niente nuove tasse".
"Spagna e Italia non sono state isolate dalla crisi", nota Mackintosh. "Va bene dare più poteri al fondo di salvataggio, ma deve essere molto più grande per poterli usare in modo efficace. Sarà necessario un nuovo vertice d'emergenza, con promesse più sincere".
Le paure di default sovrani guastano di nuovo il clima, nota ancora il Ft. Di colpo, si è fermato il rialzo di sollievo per gli asset rischiosi che aveva tenuto su i mercati alla fine della scorsa settimana.
La festa post-vertice è durata meno di quanto si sperava, dice al Ft un analista. E i rendimenti dei bond decennali italiani e spagnoli sono saliti più drasticamente rispetto al trio dei Paesi interessati dal salvataggio. E' come se i mercati volessero "mettere alla prova" i meccanismi dello strumento europeo per prevenire le crisi.
"Pensavate fosse finita? Un terzo salvataggio greco è solo questione di tempo. Preparatevi ad altri aspri litigi su chi deve pagare", avvisa Nils Pratley sul Guardian sotto il titolo "Contagio non arginato nell'eurozona".
L'accordo raggiunto a Bruxelles giovedì scorso appare sempre più debole man mano che passa il tempo, osserva il Guardian. I rendimenti dei bond spagnoli e italiani sono tornati a livelli "semplicemente insostenibili" per lunghi periodi.
"Come sarebbero difese Italia e Spagna in pratica?", si domanda Pratley. Al fondo salva-stati - Efsf – sono stati dati "i poteri per intervenire ma non più soldi".
Il rialzo dei costi di finanziamento italiani e spagnoli è in evidenza sulla homepage del Wall Street Journal online. Ancora una volta – si legge - Italia e Spagna hanno pagato rendimenti molto più alti di un mese fa per vendere titoli del debito di breve termine, indicando che "i mercati dei bond dell'eurozona rimangono fragili nonostante l'accordo della scorsa settimana sul secondo salvataggio della Grecia".
La decisione dell'Italia di cancellare un'asta titoli a metà agosto potrebbe però "allentare la tensione" sui rendimenti italiani il mese prossimo.
"Non c'è cura per la crisi europea del debito" scrive ancora il Wsj. Il rialzo dei rendimenti ha indebolito "le speranze che la crisi dell'Unione europea sia stata arginata dall'ultimo salvataggio della Grecia".
I costi di finanziamento per Italia e Spagna "flirtano con il 6%" e anche se un tasso di interesse intorno al 6% non compromette criticamente le finanze dei due Paesi, è considerata "una soglia psicologica importante".
Il vero pericolo – osserva il Wsj – sta nella fascia tra il 7% e l'8%: a quel livello, secondo economisti e analisti "potrebbe diventare insostenibile l'emissione di nuovo debito".
Con un altro titolo, il Wsj segnala che le banche italiane hanno visto le loro quotazioni calare, lunedì, "nonostante l'accordo sul debito". Gli strateghi di Crédit Suisse, venerdì, avevano emanato una nota "Buy Italy". "Ciò potrebbe essere prematuro", avverte il Wsj, criticando il fatto che i leader europei non abbiano aumentato la dimensione del fondo di salvataggio.
Gira sui siti web (in particolare su quello del Washington Post) una video-intervista di Bloomberg Television all'economista di Deutsche Bank Gilles Moec: un eventuale salvataggio italiano "richiederebbe l'intervento della Bce".
In risalto anche sul sito del quotidiano francese Les Echos la risalita dei rendimenti spagnoli e italiani nella mattinata di martedì: "Gli investitori si mostrano scettici sulla capacità dell'ultimo piano di aiuti alla Grecia di impedire il contagio della crisi di bilancio a questi due Paesi". "Il dubbio fa già ritorno sui mercati", aveva commentato ieri Les Echos.
Spagna e Italia sono messi sulla stessa barca. "I mercati virano e insistono nel premere su Spagna e Italia", titola El Pais sulla copertina del suo sito web. I mercati avevano iniziato la giornata in maniera più ottimistica, ma poi sono tornati a premere su Spagna e Italia.
"Moody's minaccia altri ribassi del debito di Spagna e Italia", sottolinea il quotidiano spagnolo Abc nella sua edizione online.
Nonostante i messaggi lanciati nelle ultime ore dai leader politici dell'eurozona, spiega Abc, "non sembra che l'effetto tranquillizzante del nuovo salvataggio greco sia stato molto duraturo". Moody's, seguendo le orme di Fitch, ha abbassato di tre tacche il rating della Grecia, ma ha anche approfittato dell'occasione per lanciare un avvertimento a Spagna e Italia.
Per Moody's, il costo del secondo salvataggio della Grecia colpirà il rating di altri Paesi dell'eurozona. L'agenzia americana spiega che l'avvertenza riguarda i Paesi creditori che non hanno la tripla A, ovvero implicitamente, Italia e Spagna.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano