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Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2011 alle ore 06:44.

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MILANO
Giovanni Tamburi punta una fiche su Intercos e riprende in mano il dossier quotazione del gruppo italiano di profumi e cosmetici. Tip, la boutique finanziaria del banchiere quotata allo Star, ha rilevato il 16% dell'azienda emiliana il cui nome è poco noto al grande pubblico, ma che di fatto è il leader mondiale nelle forniture per i più grandi marchi da Lancome a L'Oreal a Proter&Gamble.
L'investimento, secondo quanto riferito da alcune indiscrezioni, sarebbe intorno ai 10 milioni di euro. Aspirante matricola di Borsa, Intercos tentò l'approdo a Piazza Affari nel 2006 ma l'Ipo fu poi accantonata a metà strada.
L'ingresso di Tamburi, che negli anni si è costruito una fama di kingmaker di Pmi quotate (investendo da Interpump a Datalogic fino alla recente Prysmian), lascia presagire un possbile e la stessa Tip, in un comunicato, ha indicato nell'arco temporale di medio periodo (3-4 anni) la possibile quotazione del gruppo.
Nel dettaglio Tamburi ha acquistato una quota di circa il 16,7% nella società Dafe 4000, una delle holding attraverso le quali la famiglia Ferrari controlla la Intercos, classica multinazionale tascabile con un giro d'affari di 245 milioni l'anno scorso, in netto aumento rispetto ai 210 milioni di euro realizzati nell'anno precedente.
Nel primo semestre 2011 il fatturato è cresciuto di oltre il 15% rispetto al primo semestre 2010: come già fatto in passato, è probabile che Tip aumenti la propria quota in futuro. Al momento nessuno degli attuali soci (il patron e fondatore Dario Ferrari e il fondo Euraleo, joint-venture tra Banca Leonardo ed Eurazeo) ha venduto, ma Tip è entrata al seguito del recente aumento di capitale della società.
Lo scorso autunno Intercos ha ricapitalizzato per 50 milioni: l'operazione era avvenuta all'interno di un più vasto programma finanziario che aveva visto Intercos rinegoziare con le banche la ristrutturazione del debito da 250 milioni di euro. All'aumento non ha però partecipato Euraleo: il socio si è diluito ma Ferrari si era impegnato a sottoscrivere interamente la ricapitalizzazione, nel caso di inoptato. Non è escluso che Euraleo possa limare la sua quota, anche per monetizzare l'investimento, e vendere proprio a Tamburi.
L'ingresso di Tip nel capitale avrà un impatto anche sulla governance della società: nel cda della holding Dafe 4000 entreranno due rappresentanti di Tip. Il tutto sarà sancito da un patto di sindacato tra Tamburi e la famiglia Ferrari.
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