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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2011 alle ore 11:08.

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La Banca nazionale svizzera a BernaLa Banca nazionale svizzera a Berna

La Banca centrale svizzera (Bns) ha annunciato nuove misure, dopo i recenti tagli dei tassi, per frenare il rialzo del franco, arrivato sull'orlo della parità con l'euro). In una nota l'istituto centrale elvetico afferma che «la sopravvalutazione del franco svizzero è nuovamente aumentata negli ultimi giorni sui mercati finanziari a causa dell'accresciuta avversione al rischio. Per questo verrà ampliata in modo significativo la liquidità sul mercato valutario del franco svizzero».

I depositi a vista saranno così alzati dagli attuali 80 miliardi di franchi a 120 miliardi. Per accelerare la crescita della liquidità in franchi Bns vuole anche concludere contratti swap valutari, uno strumento che non utilizzava dall'autunno 2008.

Secondo Bns, l'apprezzamento massiccio del franco rappresenta una minaccia allo sviluppo dell'economia elvetica e ha sensibilmente accresciuto i rischi a livello di stabilità dei prezzi. La Banca intende quindi seguire con grande attenzione gli sviluppi sui mercati valutari e finanziari e deciderà nuove misure se necessario.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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TAG: Sviluppo economico

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