Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2011 alle ore 09:19.

My24

Il Tesoro ha collocato ieri 8,5 miliardi di BoT a sei mesi e 2 miliardi di CTz a due anni, incontrando una domanda definita «molto forte» dai traders, per complessivi 18 miliardi contro i 10,5 in offerta. A gran richiesta, i titoli di Stato sono stati venduti con rendimenti in netto calo non soltanto rispetto ai livelli dell'asta di luglio ma soprattutto contro i picchi registrati nei primissimi giorni di agosto, prima dell'intervento della Bce con acquisti di BTp sul mercato secondario. Il costo del finanziamento del debito pubblico, dunque, continua a calare sul mercato di punta che è il primario anche se ieri - causa le perduranti incertezze sul secondo pacchetto di aiuti alla Grecia e la delusione del mercato sull'attesissimo discorso del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke - lo spread tra i BTp decennali e i Bund ha oscillato sfiorando la soglia dei 300 centesimi per poi chiudere a 292 con il rendimento del BTp benchmark a dieci anni assestato sopra la soglia del 5% al 5,07 per cento.

I BoT semestrali sono stati assegnati al 2,14%, un tasso risultato un po' più elevato di chi aveva previsto un rendimento in area 2% ma comunque più basso del 2,19% al quale la Spagna ha collocato le ultime Letras semestrali. Il BoT in asta ha segnato una riduzione sul rendimento di 13 centesimi di punto percentuale (0,13% o 13 punti base) rispetto all'emissione di luglio collocata al 2,269% e di 40 centesimi rispetto al picco del 2,55% toccato dal BoT sul secondario il tre agosto.

È andata meglio ancora, per le casse dello Stato, l'asta dei CTz che sul comparto dei due anni aveva sofferto molto nelle giornate di altissima tensione sul rischio-Italia a inizio agosto. I CTz sono stati collocati al 3,408% contro il 4,038% dell'emissione nel mese precedente e ben lontani dal livello massimo del 4,63% toccato il 4 agosto, dunque con un corposo calo di 63,8 e 120 centesimi rispettivamente.

«La domanda è stata forte, sono stati richiesti 4 miliardi in più rispetto all'asta di luglio e questo fa ben sperare per i BTp a dieci e tre anni in offerta il prossimo martedì», ha commentato sulle aste Elia Lattuga, strategist di Unicredit, secondo il quale «l'intervento della Bce è stato fondamentale per scoraggiare la speculazione anche se resta necessario l'aggiustamento dei conti pubblici». Il prossimo martedì andranno in asta CcT indicizzati all'Euribor per 0,5 - 1 miliardi, BTp triennali da 2,5 a 3,25 miliardi e il nuovo BTp marzo 2022 dai 3 ai 3,75 miliardi. Per gli analisti di CS, l'asta dei BoT ieri «è andata bene, ma come nelle attese, con rapporto di copertura di 1,66 volte contro le 1,56 volte dell'emissione di luglio».

Più di un fattore ha contribuito a far calare i tassi e a sostenere la domanda per i BoT semestrali, strumento ideale di gestione di tesoreria. In primo luogo, il peggioramento dell'andamento dell'economia europea previsto per il secondo semestre 2011 e l'inizio del 2012 ha raffreddato le attese di un ennesimo rialzo dei tassi da parte della Bce. La parte più breve della curva dei tassi sul monetario ha iniziato a scontare un taglio, sia pur non immediato: l'overnight «si è schiacciato», è calato velocemente di mezzo punto percentuale, tanto che lo spread tra i BoT in asta e l'Ois (Overnight index swap utilizzato come parametro di riferimento come il Bund sui BTp) si è ampliato ieri a 132 centesimi contro i 91 centesimi dell'asta di luglio. A rafforzare la domanda per i BoT ha avuto un ruolo determinante l'iniezione di liquidità a sei mesi decisa nei giorni scorsi dalla Bce per contrastare l'impatto sul sistema bancario della crisi del debito sovrano nell'eurozona periferica. Il fatto poi che siano scaduti 9 miliardi di BoT contro gli 8,5 in offerta ha generato un cuscinetto di liquidità aggiuntiva. Per gli operatori, gli acquisti della Bce sul secondario dei BTp con vita residua dai due ai dieci anni hanno aiutato indirettamente le aste, aumentando la disponibilità di chi ha venduto: dopo la prima settimana di acquisti Bce per 22 miliardi su Italia e Spagna, la seconda settimana per 16 miliardi, la terza settimana di interventi chiusa ieri stando alle stime dei traders potrebbe risultare inferiore ai 10 miliardi, tra 7 e 8. (I. B.)

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi